Una tazzina di caffè ai funghi - www.notiziebenessere.it
Sommario articolo
I funghi sono il nuovo trend virale che sta conquistando tutti. Li possiamo trovare sotto forma di integratori e non solo: da qualche tempo, infatti, gli amanti della micoterapia hanno addirittura sostituito il tradizionale caffè con una bevanda simile ma interamente a base di funghi. Il motivo? Si dice infatti che questa sia una perfetta alleata per la dieta, tanto da promettere risultati soddisfacenti, (relativamente) in poco tempo. Ma sarà davvero così? In un’intervista per Vogue Italia, alcuni esperti hanno espresso il loro parere: scopriamo la verità.
Prima di incontrare il parere della scienza, capiamo meglio cosa sia il caffè ai funghi. Ebbene, questa curiosa bevanda non ha nulla a che vedere col tradizionale caffè. Infatti, si tratta di una variante realizzata con funghi particolari che non si trovano al supermercato. Le specie più utilizzate sono il reishi, lo shiitake e il chaga, funghi che subiscono un particolare processo di lavorazione. Infatti, una volta raccolti vengono fatti essicare e trattati in modo da ottenere delle polveri di funghi che unite a un po’ di caffè e all’acqua danno origine alla bevanda.
E il sapore? Ebbene, chi l’ha già provato, sostiene che il caffè ai funghi abbia un gusto che ricorda vagamente il caffè tradizionale, con l’aggiunta di un retrogusto leggermente terroso e di frutta secca. La differenza? La caffeina contenuta al suo interno è decisamente meno rispetto a quella presente in una classica tazzina di caffè.
Passiamo ora ai benefici. Dunque, i funghi medicinali sono ampiamente utilizzati dalla scienza per il loro presunto effetto benefico. Si dice infatti che siano ricchi di vitamine del gruppo B, ma anche di sali minerali come fosforo, potassio e magnesio. Il risultato? Rafforzano il sistema immunitario e cardiovascolare. In ogni caso, per scoprire tutti i benefici della micoterapia, dai uno sguardo al nostro articolo dedicato!
Passando però nello specifico ai benefici del caffè ai funghi, ebbene si dice che aiuti a migliorare il funzionamento dell’apparato digerente e a ridurre lo stress. Tuttavia, è bene che queste conclusioni sono il frutto di esperimenti eseguiti in laboratorio, ma la scienza non ha ancora approfondito gli effetti che questa sostanza può avere sull’uomo.
Ora passiamo ad analizzare l’aspetto che più incuriosisce sull’assunzione di questa bevanda, ovvero i suoi ipotetici effetti dietetici. Infatti, seppur molte persone abbiano deciso di sostituirlo al tradizionale caffè, la scienza ha dimostrato che a oggi non ci sono sufficienti informazioni che garantiscano la perdita di peso e tutti gli altri benefici elencati in precedenza.
Infatti, la polvere dei funghi aggiunta al caffè non equivale all’assunzione dell’estratto di fungo. Non a caso, l’assorbimento delle sostanze nutritive è estremamente ridotto, dato che la chitina contenuta nei funghi rende difficile il passaggio dei principi benefici al nostro organismo. Tuttavia, anche se probabilmente il caffè ai funghi non permette di dimagrire, rimane comunque una valida alternativa al caffè tradizionale in quanto meno rischiosa per la salute.
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