Benessere

Vitamina D: gli integratori fanno davvero bene?

Gli integratori di vitamina D non sarebbero efficaci come sembrano, secondo quanto emerge da un recente studio canadese, che smorza l’entusiasmo

Una recente analisi della letteratura scientifica ha messo in dubbio molti dei benefici associati agli integratori di vitamina D. Una carenza di questa sostanza ha evidenziato l’insorgenza problemi di salute, sia cronici che acuti. Un’analisi condotta da un gruppo di ricercatori guidato da Michael Allan, direttore della Medicina Basata sull’Evidenza dell’Università dell’Alberta ha sollevato però un dubbio: lo studio sembra smorzare l’entusiasmo cresciuto nei confronti degli integratori di vitamina D. Facciamo chiarezza.

Vitamina D: quali sono i benefici?

L’analisi, pubblicata sul Journal of General Internal Medicine, ha preso in considerazione le prove dell’efficacia dell’assunzione di vitamina D.

Viene assunta per ridurre cadute e fratture, migliorare la depressione e il benessere psicologico, prevenire l’artrite reumatoide, trattare la sclerosi multipla e ridurre l’incidenza dei tumori e la mortalità.

Vitamina D

È emerso che può aiutare a ridurre la frequenza delle cadute, ma solo se assunta in combinazione con il calcio. Quindi l’entità del beneficio non è ancora ben definita.

Il dottor Allan ha spiegato: “Se si prendesse un gruppo di persone ad alto rischio di rompersi un osso, quindi circa un 15% di probabilità di romperselo nei 10 anni successivi, e le si trattasse con una dose ragionevole di vitamina D per un decennio, si preverrebbe una frattura in circa 1 persona su 50“.

Successivamente, però, ha aggiunto che: “molte persone obietterebbero che prendere un medicinale per 10 anni per evitare 1 frattura su 50 non è probabilmente abbastanza per avere senso. E a quanto sappiamo per ora questo è il meglio che la vitamina D può fare”.

Inoltre, se è vero che una supplementazione moderata non dovrebbe far male a una persona sana lo è altrettanto che non la farà stare meglio:

“E’ altamente improbabile che una persona di 40 anni tragga beneficio dalla [assunzione di] vitamina D. E quando dico che è altamente improbabile, intendo che [il beneficio] non è rilevabile fra le attuali conoscenze scientifiche”.

Insomma, gli integratori sono davvero così miracolosi come a volte ci vengono venduti? Secondo questa ricerca, non così tanto. Il consiglio, come sempre, è quello di rivolgersi al nostro medico di fiducia, a un nutrizionista o un esperto, che sappia sempre consigliarci che cosa può farci bene e quale può essere un vero investimento per la nostra salute.

Redazione

Recent Posts

Bumpy Skin: che cos’è e di cosa si tratta?

La pelle non è sempre liscia come seta. Talvolta, al tatto o alla vista, si…

1 settimana ago

Leucociti nelle urine: cosa significa la loro presenza?

La presenza di leucociti nelle urine è un segnale che il nostro corpo sta cercando di…

1 settimana ago

La super dieta di Milly Carlucci: come fa a restare in forma a 70 anni così

A 70 anni Milly Carlucci è in splendida forma, merito di una dieta equilibrata seguita…

1 settimana ago

Cosa è il virus rovina ferie: sintomi, diagnosi e cura

Un virus fastidioso sta rovinando le ferie di tanti italiani, trasformando sogni di relax in…

1 settimana ago

Quanti passi (reali) devi fare al giorno per dimagrire

Cosa consigliano i medici sui passi da fare per dimagrire? Ecco quanto devi camminare ogni…

2 settimane ago

Non mangiare questi cibi se hai problemi al cuore: la lista completa

Chi ha problemi al cuore dovrebbe evitare alcuni cibi che, se consumati con frequenza, possono…

2 settimane ago