Benessere

Tutto sulla vitamina B6: cos’è, a cosa serve e dove si trova

La vitamina B6, nota anche come piridossina, rientra tra le vitamine idrosolubili. Scopriamo a cosa serve e dove trovarla e cosa succede quando ne siamo carenti.

Quando si parla di vitamina B6, si intende la piridossina, una molecola coinvolta in diversi meccanismi fondamentali per il nostro organismo. Purtroppo, trattandosi di una vitamina idrosolubile non si accomula e può deteriorarsi con il calore. Motivo per cui è essenziale introdurla ogni giorno attraverso l’alimentazione al fine di mantenersi sempre in salute.

Vitamina B6: a cosa serve

La vitamina B6 serve a crerare una sorta di barriera immunitaria che protegge dalle malattie e aiuta il cervello a lavorare meglio.

Vitamina B6 alimenti

Tra le altre cose partecipa anche al metabolismo degli aminoacidi, degli zuccheri e dei grassi e aiuta nella formazione degli ormoni così come in quella dei globuli bianchi e rossi. Considerata a tutti gli effetti una vitamina in grado di contrastare l’invecchiamento viene spesso impiegata in prodotti che hanno questo scopo.

È quindi facile immaginare come una carenza di vitamina B6 sia da considerarsi importante e assolutamente da evitare. Quando si verifica, infatti, i sintomi possono andare da infiammazioni cutanee, ad intorpidimenti di mani e piedi fino a confusione, irritabilità e/o depressione.

Per fortuna, basta ripristinarla con gli alimenti per ripristinare rapidamente la sua presenza evitando così il rischio di anemia. In caso di integratori, infatti, è importante fare molta attenzione perché eccedendo con le quantità si rischia la tossicità che può portare a problemi di tipo neuropatico.

Vitamina B6: dove si trova

È stimato che una persona media necessita di un quanitativo che va da 1 a 1,5 mg al giorno. Come già detto, ci sono diversi alimenti che sono ricchi di vitamina B6 e tra questi i più noti sono:

– La carne bianca
– Il pesce (in particolare tonno e salmone)
– I legumi
– La frutta secca
– I cereali integrali
– Gli spinaci
Le patate
– La frutta (eccetto gli agrumi)

Ci sono inoltre diversi alimenti della prima colazione (come i cereali) che sono naturalmente arricchiti con vitamina B6 e che pertanto concorrono nella sua assunzione giornaliera.

In ogni caso, qualora si dovesse riscontrare un’effettiva carenza, il consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista in modo da stabilire insieme un’alimentazione volta a ripristinare il problema senza creare scompensi per i vari macronutrienti.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

Recent Posts

Articolazioni in salute dopo i 40 anni: abitudini quotidiane che fanno la differenza

Con il passare degli anni, il nostro corpo inizia a mostrare piccoli segnali di cambiamento…

2 settimane ago

Bumpy Skin: che cos’è e di cosa si tratta?

La pelle non è sempre liscia come seta. Talvolta, al tatto o alla vista, si…

4 settimane ago

Leucociti nelle urine: cosa significa la loro presenza?

La presenza di leucociti nelle urine è un segnale che il nostro corpo sta cercando di…

4 settimane ago

La super dieta di Milly Carlucci: come fa a restare in forma a 70 anni così

A 70 anni Milly Carlucci è in splendida forma, merito di una dieta equilibrata seguita…

4 settimane ago

Cosa è il virus rovina ferie: sintomi, diagnosi e cura

Un virus fastidioso sta rovinando le ferie di tanti italiani, trasformando sogni di relax in…

4 settimane ago

Quanti passi (reali) devi fare al giorno per dimagrire

Cosa consigliano i medici sui passi da fare per dimagrire? Ecco quanto devi camminare ogni…

4 settimane ago