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Se sei un appassionato di sushi, ti sarà sicuramente capitato di sentirti dire che consumare pesce crudo può essere pericoloso. È infatti una via di trasmissione di diversi batteri dannosi per l’uomo, che possono provocare malattie anche molto gravi. Una di queste è la vibriosi, infezione alimentare causata da microrganismi comuni nell’ambiente marino, ma particolarmente rischiosi per l’uomo. Scopriamo qualcosa in più su questa malattia.
L’infezione da vibrioni, batteri che compongono la microflora marina, può essere molto pericolosa. Esistono quattro principali tipi di vibrioni, uno dei quali causa il colera. Il Vibrio parahaemolyticus è invece il responsabile della maggior parte delle tossinfezioni dovute al consumo di pesce e molluschi crudi.
La vibriosi è causata dal semplice contatto con acque marine infette o dall’ingestione di prodotti ittici contaminati e mal conservati. Principalmente i sintomi di questa malattia si manifestano nel tratto gastrointestinale: nausea, vomito e diarrea sono i segni più comuni. Possono però svilupparsi anche reazioni cutanee, come rush della pelle e vesciche.
Per curare la vibriosi è spesso sufficiente una terapia antibiotica mirata, oltre naturalmente all’assunzione di eventuali farmaci sintomatici per combattere il vomito e la diarrea. Il problema si manifesta principalmente nei confronti delle persone immunodepresse, che hanno un sistema immunitario particolarmente indebolito.
Persone sotto chemioterapia, che hanno subito un trapianto o che soffrono di malattie che alterano il sistema immunitario (come l’AIDS) sono maggiormente a rischio di conseguenze pericolose, se contraggono la vibriosi. A volte può addirittura manifestarsi un’infezione letale.
Per evitare di essere contagiati da questa infezione, bisogna prestare particolare attenzione ad alcuni dettagli. Innanzitutto è importante verificare la provenienza del pesce che ci si appresta a consumare. In pescheria si trovano tutte le informazioni necessarie per conservare i prodotti in maniera perfettamente sicura.
Per quanto riguarda i ristoranti e i sushi, dove viene servito pesce crudo, occorre rispettare la catena del freddo durante il trasporto e vige l’obbligo di abbattere i prodotti portandolo a temperatura inferiore a -20° C per almeno 24 ore, uccidendo così tutti i batteri.
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