Benessere

TSH alto e basso: cause, sintomi e valori normali della tiroide

Cosa comporta un valore di TSH alto? Spesso causato dall’ipotiroidismo, indica un malfunzionamento della tiroide.

Avete ritirato i risultati delle analisi e il valore del TSH è alto? Purtroppo, significa che la tiroide non sta funzionando in modo corretto. In termini medici si parla di ipotiroidismo e indica che la ghiandola sta producendo in eccesso l’ormone tireotropo. Vediamo quali sono i normali valori di riferimento e cosa accade quando il TSH è alto o basso.

TSH alto: cosa significa?

La sigla TSH si utilizza per indicare la tireotropina, ovvero l’ormone tireotropo o tireostimolante. Si tratta di una sostanza prodotta da cellule dell’ipofisi anteriore, che va ad influire sul funzionamento della tiroide. Quando le analisi del sangue evidenziano un TSH alto significa che la tiroide non sta funzionando nel modo giusto. Spesso, questo deficit si manifesta con la comparsa del gozzo, cioè l’ingrandimento della ghiandola tiroidea, ben visibile a livello del collo.

Nella maggior parte dei casi, la tireotropina alta è causata dell’ipotiroidismo, termine che indica la bassa produzione di ormoni da parte della tiroide. Talvolta, però, a sballare il valore è un malfunzionamento dell’ipofisi, che ne produce quantità in eccesso. Le altre cause dell’ormone tireotropo basso, oltre a quelle appena citate, sono:

  • tiroidite di Hashimoto;
  • farmaci antitiroidei;
  • insufficiente assunzione di ormoni tiroidei nel trattamento dell’ipotiroidismo;
  • produzione paraneoplastica ectopica di sostanze simili all’ormone tireotropo.

In una persona sana, il TSH ha valori che variano tra 0,4 a 4 µU/ml.

TSH basso: sintomi e cause

Dopo aver visto il TSH e i valori normali, diamo uno sguardo al TSH basso. Quando gli esami del sangue evidenziano un calo netto dell’ormone tireotropo, in contemporanea a livelli alti di T3 e T4, è probabile che sia causato dall’ipertiroidismo, ovvero l’attività eccessiva della tiroide. Oltre a questa causa, ci sono:

  • morbo di Graves;
  • noduli caldi, singoli o multipli;
  • gozzo tossico multinodulare;
  • gravidanza;
  • eccessiva assunzione di ormoni tiroidei nel trattamento dell’ipotiroidismo.

La cura per l’ormone tiroideo, che sia alto o basso, dipende dalla condizione clinica del paziente e dal tipo di tiroidite che ha scatenato la problematica. È importante quindi fare tutti gli esami necessari e avere un confronto con un esperto.

Fabrizia Volponi

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