Benessere

Transaminasi alte: cause, sintomi e come agire

Le transaminasi alte indicano possibili problemi all’organismo. Scopriamo quali sono le cause più comuni e come agire.

Soffrire di transaminasi alte può indicare problemi di vario tipo che vanno da un’infiammazione a problemi al fegato. Per questo motivo, i valori delle transaminasi rientrano tra gli esami più comuni di controllo che è importante effettuare almeno una volta l’anno. Se nella maggior parte dei casi, una minima alterazione può essere normale o legata a problemi di poco conto, in caso di alt alte possono esserci anche problematiche che è importante indagare al fine di trovare la giusta cura.

Transaminasi gpt alte: cosa significa

Le transaminasi alt o gpt (transaminasi piruvica), misurano i valori di un enzima del fegato che serve per metabolizzare le proteine.

transaminasi

Quando questo è in sofferenza, i valori tendono ad alzarsi lasciando già intuire la presenza di un problema. Un gpt alto, quindi, può indicare una possibile lesione o un problema al livello del fegato. Allo stesso modo, anche le transaminasi got alte possono indicare un problema al fegato. È quindi sempre importante effettuare un controllo delle transaminasi completo al fine di avere un quadro più preciso della situazione.

Transaminasi alte: le cause da riconoscere

Al di là delle varie categorie di appartenenza, le transaminasi alte possono essere ricondotte a diverse cause. Tra queste ci sono:

– Le allergie alimentari
– L’epatite
– La celiachia
– L’ipotiroidismo
– La cirrosi epatica
– I calcoli alla cistifellea
– La malattia di Wilson
– La mononucleosi
– Il tumore al fegato

Ovviamente, ci sono diverse alte malattie che possono portare ad un aumento delle transaminasi. Motivo per cui, una volta ricevuto il referto è sempre molto importante mostrarlo al medico che ne ha fatto richiesta.

Spesso dei valori mediamente alti possono non portare a cambiamenti importanti. In caso di transaminasi altissime, i sintomi iniziano però a mostrarsi e sono solitamente la perdita di appetito, il colorito giallastro, le urine scure, la debolezza generalizzata e le feci chiare.

Anche in questo caso, ci sono molti altri sintomi che possono indicare il problema e che è quindi importante valutare con il proprio medico curante al fine di risalire al problema scatenante e risolverlo con la giusta terapia.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

Recent Posts

Shampoo secco sui capelli ricci? Il trucco che fa la differenza

Non importa se in mousse o in spray: lo shampoo secco è l'alleato perfetto per…

18 ore ago

Lavare la frutta e la verdura: l’errore che non devi mai commettere

È sempre buona abitudine lavare la frutta e la verdura prima di consumarla, ma sei…

23 ore ago

Fragrance wardrobing: per ogni occasione, il suo profumo perfetto

Sapevi che i profumi andrebbero indossati in maniera coerente con l'occasione? Scopriamo l'arte del fragrance…

4 giorni ago

Regolare la qualità del sonno: non solo melatonina

Concedersi un sonno ristoratore è il primo passo che si può compiere per raggiungere il…

4 giorni ago

Pesticidi nella frutta: fai attenzione prima di morderla

La frutta fa bene al nostro organismo, ma alcune varietà che mangiamo possono essere pericolose.…

4 giorni ago

Dry floating: contrastare lo stess galleggiando senza bagnarsi

Una tecnica innovativa permetterebbe di rilassarsi semplicemente galleggiando senza... bagnarsi! Ecco i benefici del dry…

5 giorni ago