
Le frasi che non si dovrebbero mai dire a un bambino - Notiziebenessere.it
Alcune cose non andrebbero mai dette a un bambino, espressioni che è meglio evitare per non turbarli o farli soffrire
Alimentare l’autostima dei bambini è uno dei compiti forse più difficili per un genitore, è molto facile cadere nell’errore e pronunciare alcune frasi che potrebbero far perdere sicurezza ai più piccoli e non andrebbero mai dette, proprio per evitare che il proprio figlio non abbia stima di se e ancor peggio senta che uno dei suoi genitori non la abbia nei suoi confronti.
Per questo è importante conoscere determinate espressioni, in questo modo – se capita di dirle – si potrà prestare una maggiore attenzione, con la consapevolezza che quanto si sta dicendo possa ferire il proprio bambino e addirittura provocargli insicurezze che si trascinerà per tutta la vita.
Quali sono le frasi che non si devono dire ai bambini
Alcune espressioni dovrebbero assolutamente essere bannate dalla comunicazione dei genitori con i propri figli, sono frasi che non hanno alcuna funzionalità e che non aiuteranno a modificare il comportamento del bambino, quanto piuttosto ad accrescere le sue insicurezze.

La prima cosa che non si dovrebbe mai dire è “Non si piange per questo“, un classico che davvero si sente spessissimo, ma andrebbe evitata perché il pianto è l’esternazione di un’emozione e per un bambino non c’è qualcosa di giusto o sbagliato per cui piangere, in quel momento sta esprimendo ciò che sente. “Se fai così non ti voglio più bene“, queste parole non andrebbero mai pronunciate, i genitori sono tutto il mondo di un bambino e pensare che possa perderli è un dolore che non andrebbe mai scatenato, nemmeno per un istante.
“Non sei capace, fai fare a me“, in questo caso bisognerebbe spingere i propri figli a imparare a fare da soli, a provarci finché non ci riescono, dicendo loro questa frase non solo si minerà la loro autostima, ma si impedirà anche un’esperienza formativa. “Se continui a fare così le prendi“, questa è una di quelle frasi che si sentono pronunciare più spesso da un genitore, ma in primis il ricorso alla violenza fisica andrebbe sempre evitato, poi non si spiega la ragione per cui una cosa non va fatta.
“Guarda come fa tuo fratello o tua sorella“, al pari di “Guarda com’è bravo quel bimbo“, i paragoni a un bambino non andrebbero mai fatti, nel primo caso non si farà altro che alimentare gelosia nei confronti dei fratelli, nel secondo anche non si farà altro che accrescere un senso di insicurezza. “Lasciami in pace, vattene“, seppure ogni tanto si senta il bisogno di stare un po’ da soli, magari in bagno o mentre si è al telefono, allontanare così il proprio bambino lo farà sentire un peso, qualcosa che non gradite e questo potrebbe farlo soffrire.
Queste espressioni, che sono molto frequenti tra i genitori, bisognerebbe evitare di ripeterle, anche quando la stanchezza e il nervosismo la fanno da padrone, bisogna sempre cercare di rivolgersi ai propri figli con i termini giusti, per evitare di far crescere in loro insicurezze e paure.