male al petto
Sommario articolo
Riuscire a riconoscere per tempo i sintomi dell’infarto è sicuramente uno dei modi più sicuri per salvarsi la vita chiedendo aiuto il prima possibile e ricevendo così i giusti soccorsi.
È infatti più che provato che un attacco di cuore preso per tempo ha molte più possibilità di non degenerare in effetti collaterali gravi o di tramutarsi in morte.
Per questo motivo, quando si parla di infarto, i sintomi premonitori sono davvero molto importanti. Così come lo sono le prime reazioni (e azioni) al fine di evitare peggioramenti improvvisi mentre si attendono i soccorsi.
L’infarto è una delle cause di morte più diffuse. Ciò nonostante le cose che si possono fare a riguardo sono poche ma essenziali.
Se è vero che i sintomi con cui arriva sono tanti e vari, è infatti vero che tra questi ce ne sono alcuni che andrebbero sempre tenuti sotto controllo.
I più noti in generale sono:
– Dolore al braccio destro
– Nausea improvvisa
– Vertigini
– Senso di oppressione al petto
– Sudorazione fredda
– Vampate di calore
– Spossatezza
– Mancanza di fiato
Davanti a questi sintomi, specie se si presentano insieme, è importante monitorarsi e se possibile chiedere aiuto. Solo così, infatti sarà possibile poter contare sulla giusta assistenza e su un aiuto tempestivo in caso di effettivo infarto. Requisiti che in tante occasioni possono salvare la vita.
È bene tenere a mente che, in base al sesso, i sintomi possono variare.
Se i sintomi da infarto nell’uomo sono quelli sopra riportati, esiste infatti una piccola differenza per i sintomi da infarto nelle donne. Queste ultime, infatti, possono avere in aggiunta anche bruciore di stomaco, stordimento, sudore freddo e fitte all’addome. Particolari in più da tenere sotto controllo al fine di imparare a riconoscere i possibili sintomi da infarto.
Quando si parla di salvarsi la vita, la prudenza non è mai troppa. In presenza dei sintomi sopra citati e, sopratutto qualora dovessero presentarsi simultaneamente e in modo fastidioso, è infatti importante chiamare il 118 e non restare da soli per nessun motivo.
In attesa dei soccorsi è inoltre opportuno stendersi sulla schiena con le gambe sollevate, restare calmi, evitare l’assunzione di cibi e premere il torace in corrispondenza del cuore in modo da agevolarne il pompaggio. In questo modo si prenderà del tempo utile in attesa dei primi soccorsi.
Detto ciò è bene ricordare che i dolori da infarto arrivano spesso in modo molto veloce, intensificandosi ancor più rapidamente. Motivo per cui è probabile che si vada incontro ad un falso allarme. Visto, però, che stiamo parlando di vita o di morte, è sicuramente meglio un errore di calcolo che un mancato soccorso (possibilmente fatale) causato da un ritardo dovuto alla paura di sbagliare.
Alzi la mano chi non vorrebbe una cucina arredata sempre di tutto punto e con…
Il cancro è stato definito da molti esperti come la “malattia del secolo” e, allo…
Non potrai più fare a meno di questo incredibile tavolo di Eurospin: l'offerta per il…
L'età di 40 anni segna un momento cruciale nella vita di ogni individuo, caratterizzato da…
Se il tuo cane puzza troppo potrebbe essere in pericolo di vita: ecco tutti i…
Se stai cercando un supermercato aperto durante Pasqua e Pasquetta questi saranno aperti: ecco tutte…