Benessere

Che cos’è la sindrome vagale e quali sono i sintomi?

Sindrome vagale: cos’è, cause, sintomi e possibili cure della cosiddetta sindrome “dello svenimento”.

Se hai mai provato una paura improvvisa e intensa senza motivo, potresti avere la sindrome vagale. Di cosa si tratta? Di una condizione causata da un’improvvisa attivazione del nervo vago, responsabile del controllo della frequenza cardiaca e, quando viene attivato improvvisamente, può causare un aumento della frequenza cardiaca e un calo della pressione sanguigna. Questo può portare a una serie di sintomi, tra cui mancanza di respiro, sudorazione, vertigini e una sensazione di morte imminente. Scopriamo insieme le possibili cause e tutto ciò che bisogna sapere su questo problema.

Sindrome vagale: cause e sintomi

Ti senti stordito o stordito? Hai difficoltà a riprendere fiato? In tal caso, potresti soffrire di sindrome vagale, una condizione che si verifica quando il nervo vago diventa sovrastimolato. Questo nervo è responsabile dell’invio di segnali al cuore, ai polmoni e al sistema digestivo.

mancanza di fiato

Quando diventa sovrastimolato, può causare una varietà di sintomi, tra cui:

– vertigini;
– fiato corto;
– dolore al petto;
– palpitazioni;
– nausea;
– vomito;
– diarrea;
– dolore addominale.

Se stai riscontrando uno di questi sintomi, dovresti consultare il tuo medico. La sindrome vagale può essere un segno di un problema più serio, come un infarto.

Ci sono molte potenziali cause della sindrome vagale. Le più comuni sono infezioni e infiammazioni, altre possono includere tumori, compressione del nervo vago o malattie autoimmuni. Le infezioni che possono causare la sindrome includono meningite, encefalite e tubercolosi. Le condizioni infiammatorie invece includono il morbo di Crohn, la colite ulcerosa e la sclerodermia.

Come viene trattata l’infiammazione del nervo vago?

Al giorno d’oggi, la sindrome vagale viene solitamente trattata con una combinazione di farmaci e terapia. Per alleviare i sintomi possono essere prescritti antidepressivi e ansiolitici. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può anche essere utile per insegnare alle persone come gestire i propri sintomi.

La sindrome vagale può anche essere trattata con una combinazione di cambiamenti nello stile di vita, con riduzione dello stress, esercizio fisico regolare e una dieta sana. Se questi cambiamenti da soli non sono sufficienti per gestire i sintomi, il medico può prescrivere farmaci.

Ad ogni modo si tratta di una condizione relativamente rara e può essere difficile da diagnosticare. Non ci sono test specifici che possono essere utilizzati per diagnosticarla e spesso può essere scambiato per un attacco di panico. Tuttavia, ci sono alcune cose che possono aiutarti a distinguere tra le due condizioni. Ad esempio, gli attacchi di panico sono in genere accompagnati da altri sintomi, come dolore al petto e battito cardiaco accelerato. Inoltre, gli attacchi di panico si verificano in genere in risposta a un fattore scatenante specifico, come trovarsi in un luogo affollato o trovarsi in una situazione che percepisci come pericolosa.

Redazione

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