Benessere

Scattare nel sonno, vi è mai capitato? Ecco perché succede

Perché capita di scattare nel sonno? Questi piccoli scatti notturni possono avere due cause diverse, da cui dipende il relativo trattamento.

Vi è mai successo di scattare nel sonno? Magari vi siete anche svegliati in preda al panico, sudati e con il cuore in gola. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Vediamo perché si possono avere degli spasmi notturni e se ci sono rimedi naturali che possono agevolare il riposo.

Scattare nel sonno: le cause

Nella maggior parte dei casi, gli scatti durante il sonno rappresentano delle normali reazioni fisiologiche. Definite tecnicamente mioclonie notturne, sono dei movimenti involontari di breve durata che si manifestano nelle prime fasi dell’addormentamento o poco dopo. Quanti le vivono potrebbero rendersene conto oppure non accorgersene minimamente. Diverso il discorso per coloro che dormono al loro fianco, che possono spaventarsi per l’improvviso salto nel sonno.

Questo disturbo, come già sottolineato, è nella maggior parte dei casi saltuario, quindi benigno. Pertanto, non bisogna allarmarsi. Quando, invece, si tratta di spasmi nel sonno frequenti significa che c’è qualcosa che non va. La problematica potrebbe essere causata da malattie importanti, come: morbo di Parkinson e Alzheimer, ictus, sclerosi multipla ed epilessia. Inoltre, potrebbero anche essere letti come una risposta del corpo alle infezioni.

Se vi accorgete di tremare nel sonno con una certa frequenza, è opportuno contattare il proprio medico curante. Sarà lui a consigliare le visite specialistiche a cui sottoporsi per capire il male che c’è all’origine del disturbo.

Scatti prima di addormentarsi: rimedi naturali e cura

Le mioclonie ipniche, a seconda della causa scatenante, vengono curate in modo diverso. Se sono benigne, però, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Bisogna solo migliorare la qualità del riposo, magari utilizzando accorgimenti che accompagnano dolcemente tra le braccia di Morfeo. Ad esempio, è bene non consumare caffeina, alcolici, dolci o cibi grassi prima di coricarsi. Ricordate, inoltre, che il materasso è molto importante e, in linea generale, si cambia ogni dieci anni. Idem per l’attività fisica, che va eseguita almeno 3 volte a settimana, e lo stress, da tenere il più possibile alla larga.

Fabrizia Volponi

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