Benessere

C’è chi non ha dubbi: i rumori bianchi aiutano relax e concentrazione… ci hai mai provato?

Che sia per volersi appisolare più velocemente, o per dedicarsi in modo efficace allo studio o alla lettura, i rumori bianchi sono il giusto alleato per garantirci un’ottima concentrazione!

Oggi parliamo di rumori bianchi, e di quanto questi possano essere un ottimo rimedio a cali di concentrazione e attenzione. A confermarlo è stata un ricerca del Rensselaer Polytechnic Institute presentata al meeting annuale dell’Acoustical Society of America: funzionano davvero e in modo semplicissimo! I rumori bianchi hanno la capacità di aumentare le performance cognitive, migliorare la concentrazione e il buonumore. Per non parlare della velocità con cui si riesce ad appisolarsi…

Cosa sono i rumori bianchi?

I rumori bianchi sono quei suoni regolari con una frequenza specifica in grado di eliminare disturbi acustici e permetterci un’ottima concentrazione. Quante volte da ragazzi ci è capitato di studiare meglio se la lavastoviglie in cucina era in funzione? E che dire di lavatrice, ventilatore o suono regolare degli uccellini o delle cicale in estate?

Lavoro e concentrazione

I rumori bianchi aiutano a studiare (e a rilassarsi)

L’efficacia è confermata dalla ricerca americana del Rensselaer Polytechnic Institute. I ricercatori hanno dimostrato che la presenza del cosiddetto white noise all’interno degli uffici moderni garantirebbe migliori prestazioni lavorative. Più relax per gli impiegati, più concentrazione, meno distrazioni provenienti da rumori esterni al di là del muro… Il tutto per un benessere mentale garantito!

Per iniziare a usare tali suoni “bianchi” per migliorare la nostra capacità di studiare, di abituarsi alla lettura o di lavorare in casa ecco alcuni esempi. Si potrebbero preparare una playlist sullo smartphone o sul Pc con suoni naturali quali pioggia, uccellini, cicale, ruscello, onde del mare, frusciare di foglie al vento.

Se questi non ci aggradano fino in fondo e sentiamo che l’effetto desiderato è ancora minimo si potrebbe provare con una musica leggera. Un esempio è quella del pianoforte o del violino senza ulteriori strumenti musicali né accompagnamento vocale. Per ultimo ricordiamoci di sfruttare al massimo i momenti in cui è in funzione la lavatrice, la lavastoviglie, il climatizzatore in casa o il semplice ventilatore. Tutti perfetti per concentrarsi al meglio!

Serena Cantelmi

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