Caduta dei capelli
Sommario articolo
I sintomi più ricorrenti legati alla formazione di forfora sono il prurito al cuoio capelluto e la comparsa di squame solitamente biancastre. Le squame rappresentano le cellule epidermiche morte, tale patologia è originata da un mix di cause endogene ed esogene. La forfora può manifestarsi inizialmente in forma lieve ma può diventare un vero incubo se non trattata a dovere con le precauzioni necessarie. In questo caso si manifesta il comune “effetto neve” che si verifica quando si pettina i capelli, quando si cammina o ci si muove velocemente, depositando la forfora sugli abiti.
Esistono diverse tipologie di forfora e ognuna di esse è legata a particolari rimedi e ad uno specifico shampoo antiforfora.
La forfora si divide in due categorie principali: la forfora secca e la forfora grassa.
La forfora secca si ha quando la cute non è idratata correttamente e la desquamazione avviene velocemente e in modo continuo. Non presenta sintomi di infiammazione, prurito e irritazione cutanea.
Questa tipologia di forfora si manifesta generalmente nei periodi di forte stress emotivo e può manifestarsi in modo aggressivo durante l’inverno.
La forfora grassa è una tipologia di forfora che causa maggiori fastidi e problematiche. Il cuoio capelluto risulta grasso e presenta una grande quantità di squame giallastre spesse, simili a delle croste.
Il sintomo più comune legato alla forfora grassa è il prurito costante e l’elevata secrezione di sebo che unge sia la cute che i capelli.
La forfora è detta fisiologica quando si assiste alla perdita di piccole squame dovute al ricambio dello strato corneo, lo strato più superficiale dell’epidermide che si desquama regolarmente. Può essere provocata da agenti atmosferici ed esterni come l’aria troppo secca, i lavaggi frequenti o gli shampoo aggressivi.
Possono essere applicati tanti rimedi per contrastare la comparsa della forfora, sia naturali che attraverso farmaci.
Il primo rimedio contro la forfora è l’igiene e la cura dei capelli quotidiana, è necessario igienizzare il cuoio capelluto per evitare l’accumulo di sebo e contrastare la forfora grassa.
I capelli necessitano di un lavaggio effettuato con cura e di un risciacquo corretto attraverso una frequenza di lavaggi costante ma non eccessiva, in quanto provocherebbe l’aumento della forfora. La giusta frequenza di lavaggio per i capelli con forfora è di tre lavaggi a settimana con prodotti non aggressivi e applicando un massaggio delicato sulla cute.
Anche le abitudini alimentari incidono sulla comparsa della forfora, si consiglia di consumare omega-3, cibi con vitamine del gruppo B e aminoacidi solforati presenti in frutta, verdura, carne magra e pesce.
In presenza di forfora si sconsiglia l’utilizzo di prodotti come gel e lacche, in quanto provocano infiammazioni del cuoio capelluto. Gli shampoo antiforfora, invece, rappresentano un valido aiuto per contrastare qualsiasi tipologia di forfora e devono essere utilizzati con attenzione e moderazione.
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