I cosmetici Cruelty-Free sono ormai diventati una realtà molto diffusa. Le aziende che li producono hanno aderito volontariamente allo standard internazionale “Stop ai test su animali”. Così facendo, si sono impegnate formalmente a non testare né direttamente né indirettamente prodotti finiti o singoli ingredienti sugli animali. Inoltre, si battono attivamente nella lotta contro la sperimentazione animale, assicurandosi che anche i propri fornitori mantengano la stessa promessa e quindi non eseguano test di questo tipo dopo una data di sottoscrizione prescelta.
Come si fa a capire se il rossetto o il fondotinta appena acquistato in profumeria è veramente Cruelty-Free? La risposta è molto semplice, basta seguire due semplici accorgimenti:
Attenzione alle diciture!
Non bisogna farsi ingannare da scritte come “prodotto finito non testato su animali”, “prodotto non testato su animali” o “Cruelty-Free”, veri specchi per le allodole. Si tratta infatti di sigle non ufficiali, adottate volontariamente dalle singole aziende senza il minimo controllo da parte di una società indipendente che possa garantire se si tratti effettivamente di cosmetici Cruelty-Free.
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