Benessere: ragazza nel salotto di casa in abbigliamento sportivo. - www.notiziebenessere.it
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Check up medici, massaggi e igiene orale professionale nella top 3 dei regali più desiderati tra i voucher per il benessere.
In un periodo come il Natale, il benessere diventa un dono prezioso, un gesto di affetto verso chi ci sta a cuore. Lo conferma uno studio condotto da YouGov per Curasept, azienda leader nella salute orale in farmacia: ai partecipanti è stato infatti chiesto come utilizzerebbero un eventuale ‘voucher’ o ‘buono’ benessere ricevuto in regalo. Le risposte mostrano una netta preferenza per servizi medici e odontoiatrici rispetto ai classici trattamenti estetici.
Prevenzione e relax: i regali più richiesti
Oltre la metà del campione intervistato (52%) sceglierebbe di utilizzare un buono per visite mediche preventive e controlli approfonditi, confermando una crescente attenzione verso la salute. Subito dopo si colloca il massaggio (43%), apprezzato come rituale capace di alleviare tensioni e favorire una migliore connessione mente-corpo.
Igiene dentale batte parrucchiere ed estetista
Il vero cambiamento emerge dalla terza posizione. Il 42% degli intervistati destinerebbe un voucher a una seduta annuale di igiene orale professionale dall’igienista dentale o dall’odontoiatra. Un risultato che ridefinisce le priorità, lasciando indietro:
- trattamenti per capelli e barba in salone (38%)
- manicure e pedicure (24%)
- trattamenti anticellulite e fanghi (16%)
- servizi per sopracciglia e ciglia come microblading e laminazione (9%)
Gli uomini privilegiano la prevenzione
Il genere incide sulle scelte: il 61% degli uomini inserisce il check up medico nella propria top 3 dei regali più desiderati, contro il 44% delle donne. Anche l’igiene orale professionale riscuote maggiore interesse tra gli uomini (48%) rispetto alle donne (36%).
L’importanza della prevenzione odontoiatrica secondo l’esperta
“Il fatto che sempre più persone riconoscano il valore della salute orale è un segnale molto positivo, soprattutto perché la prevenzione permette di evitare cure costose e potenzialmente complesse più avanti nel tempo” commenta Marta Giovannardi, Clinical Affairs & Quality Manager di Curasept.
“La cosiddetta ‘pulizia dei denti’ è solo una piccola parte della seduta di igiene orale professionale: in realtà è una visita fondamentale che permette di intercettare problemi, fare screening, ricevere consigli personalizzati e capire quali prodotti sono davvero utili per la propria bocca”.

Sbiancamento dentale e sorriso: benessere estetico e impatto psicologico
Tra i trattamenti estetici presi in considerazione, lo sbiancamento dentale professionale si posiziona al quinto posto: il 35% lo inserirebbe infatti nella propria wishlist. Lo studio evidenzia inoltre che per il 63% delle persone il sorriso è l’elemento che più influenza la prima impressione, superando capelli (58%) e sguardo (49%).
Il 32% degli intervistati si dichiara preoccupato per il colore dei denti, confermando il forte legame tra salute orale, autostima e benessere mentale.
Il “neuroglow del sorriso”: quando la routine diventa benessere
“Dai dati emersi osserviamo una tendenza interessante: un passaggio dai regali ‘da vetrina’ ai regali che fanno stare bene. Un cambio culturale che mette al centro benessere, prevenzione, armonia e cura personale e che si traduce in un gesto di cura verso chi si ama” sottolinea Marta Giovannardi, Clinical Affairs & Quality Manager di Curasept.
“Oggi assistiamo anche all’emergere di quello che gli esperti chiamano ‘neuroglow del sorriso’: una nuova prospettiva sulla routine quotidiana di igiene orale, in cui gesti semplici come spazzolare i denti o risciacquare la bocca non sono più solo funzionali, ma diventano veri e propri rituali sensoriali che collegano corpo e mente, favorendo calma, presenza e benessere interiore”.
