Alimentazione

Le proprietà digestive del rabarbaro e tutti gli altri suoi benefici

Il rabarbaro è un ortaggio che possiede numerose virtù benefiche per la nostra salute: sapevi che è ottimo per combattere le infezioni intestinali?

È molto importante, per la nostra salute, avere una dieta varia e ricca di frutta e verdura, alimenti ricchi di elementi nutritivi fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Uno degli ortaggi che possiamo portare a tavola è il rabarbaro, una pianta erbacea dal colore rosso brillante. Scopriamo insieme quali sono le sue proprietà!

Rabarbaro: valori nutrizionali

Come tanti altri tipi di verdura, il rabarbaro è principalmente composto d’acqua. Contiene poche proteine e grassi, ed è invece ricco di fibra, di vitamine e di sali minerali. L’apporto calorico è piuttosto basso: ci sono circa 20 calorie ogni 100 grammi.

Questo ortaggio è un’ottima fonte di vitamine del gruppo B, di antiossidanti (tannini e beta-carotene in primis), di magnesio, ferro, fosforo, potassio, calcio, sodio, zinco e manganese. Tutte queste sostanze svolgono compiti fondamentali per il nostro benessere.

Le proprietà del rabarbaro

I suoi benefici si esplicano principalmente a livello gastrointestinale. È un alimento che stimola l’appetito e favorisce la digestione, inoltre svolge la sua azione nel regolare il transito intestinale, grazie alla presenza di tannini. Il rabarbaro, in particolare, ha un doppio effetto sull’intestino, a seconda del suo utilizzo.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/rabarbaro-mazzo-di-rabarbaro-rosa-2357834/

Se consumato con moderazione, ha funzione astringente e antidiarroica. Al contrario, in dosi più elevate, è un ottimo lassativo e purgante, utile quindi contro la stipsi. Il rabarbaro ha inoltre effetti benefici sulla mucosa intestinale, soprattutto in caso di colon irritabile o in caso di infezione da Helicobacter pilori.

Il rabarbaro agisce anche a livello epatico e contrasta le infezioni del cavo orale, come le afte. Il suo contenuto di antiossidanti combatte i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare, svolgendo così anche un’azione antitumorale. La fibra aiuta invece a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Infine, questo ortaggio è un ottimo diuretico e favorisce la perdita di peso, perché velocizza il metabolismo e aiuta a bruciare i grassi.

Come usare il rabarbaro in cucina

Questo ortaggio trova ampio impiego soprattutto nella preparazione di insalate e di altre ricette salate. Di questo ortaggio, bisogna ricordarlo, si usano solamente le coste – le sue foglie non sono commestibili. Il sapore amarognolo del rabarbaro può essere sfruttato per ridurre quello molto dolce di alcune confetture di frutta, come quella alla fragola.

Ottimo per preparare qualche saporita bevanda, il rabarbaro viene impiegato in decotti, infusi e tisane per combattere i problemi intestinali. Inoltre viene utilizzato nella preparazione di liquori e bevande alcoliche, dalla funzione digestiva.

Giulia Sbaffi

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