Benessere

Proctite: di cosa si tratta, sintomi e come si cura

La proctite è un’infiammazione della mucosa rettale che può presentarsi per diverse ragioni. Scopriamo le cause e i sintomi da riconoscere.

Quando si parla di proctite si intende l’infiammazione a carico della mucosa del retto.Provocata da motivi molto diversi tra loro, quest’infiammazione al retto può presentarsi in modo indolore o molto doloroso e viene solitamente riscontrata in seguito ad un esame della superficie interna del retto. Motivo per cui è molto importante imparare a riconoscerne i sintomi anche più leggeri e le possibili cause.

Proctite: i sintomi da riconoscere

Quando si soffre di proctite, i sintomi possono essere di vario tipo e ognuno con entità diversa.

proctite

In genere, tra i più comuni ci sono il dolore durante l’evacuazione e il possibile sanguinamento dal retto. Inoltre questa parte del corpo può risultare più o meno dolente fino a diventare quasi insopportabile. Cosa che avviene maggiormente quando tra le cause ci sono la gonorrea o i virus del citomegalovirus o dell’herpes.

In genere, quindi, in presenza di dubbi è sempre bene rivolgersi al medico che attraverso esami del sangue e delle feci e tramite una proctoscopia o in alcuni casi una colonscopia potrà giungere ad una diagnosi, offrendo al contempo il giusto tipo di cure da mettere in atto.

Proctite: le cause principali e come curarle

Andando alle cause, queste possono essere davvero diverse.
Oltre a quelle sopra citate, vanno infatti presi in considerazione batteri come quello della salmonella, malattie trasmesse sessualmente o altre delle quali si soffre e che possono rendere più frequente gli episodi di proctite. Alcune tra le più note sono ad esempio il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. In alcuni casi, anche disturbi digestivi o gastrointestinali possono essere una causa importante e da non sottovalutare.

La proctite si cura per fortuna in modo piuttosto semplice seppur variabile in base alle cause.
Quando queste sono di tipo batterico si può infatti far uso di antibiotici. In altri casi può rivelarsi utile l’uso di corticosteroidi.
Sarà quindi il medico a decidere di volta in volta qual è la miglior cura da mettere in atto e tutto in base alla diagnosi effettuata e alla storia clinica del paziente.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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