Pomodori
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Da secoli presenti sulle nostre tavole, i pomodori rientrano a pieno titolo tra i cibi più utilizzati in cucina. Che vengano consumati crudi, in insalata, o come condimento, in salsa, questi ortaggi trovano vastissimo impiego. E ciò è un gran bene, visto che possiedono numerose proprietà benefiche per il nostro organismo. Scopriamo insieme tutte le sue qualità nutrizionali.
Il pomodoro è il perfetto complemento per qualsiasi dieta dimagrante: ha un ottimo sapore, sazia e possiede pochissime calorie (circa 17 in una porzione di 100 grammi). Questa verdura è prevalentemente composta d’acqua, ma possiede anche una piccola percentuale di carboidrati, proteine e fibre. Molto particolari sono le sostanze nutritive di cui i pomodori sono ricchi.
Contengono infatti vitamine C, D, E e quelle del gruppo B, ma anche molti antiossidanti. Inoltre possiedono grandi quantità di sali minerali: potassio, ferro, selenio, fosforo, zinco e calcio. Proprio per la presenza di tutti questi elementi, i pomodori possiedono molte virtù benefiche: vediamo le principali.
Per il loro contenuto di acqua, questi ortaggi sono diuretici e combattono la ritenzione idrica. Inoltre sono depurativi e disintossicanti, dal momento che aiutano ad eliminare le scorie in eccesso. Molto note sono le loro proprietà digestive: stimolano infatti la produzione di saliva e di succhi gastrici, accelerando lo svuotamento gastrico.
Anche a livello intestinale svolgono un’azione benefica, poiché il loro contenuto di fibre favorisce un transito regolare e combatte la stipsi. Essendo poveri di sale, possono essere consumati tranquillamente anche da chi soffre di ipertensione. Anzi: il potassio agisce come vasodilatatore, contribuendo ad abbassare la pressione.
Gli antiossidanti, come il beta-carotene, combattono l’insorgenza dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare, proteggono la vista e svolgono un’azione preventiva contro i tumori. Infine, i sali minerali contenuti nel pomodoro sono utili per risolvere problemi quali crampi muscolari, problemi ossei e stanchezza.
Per la sua capacità di stimolare la produzione degli acidi gastrici, il pomodoro non dovrebbe essere consumato da chi soffre di bruciore di stomaco, reflusso gastroesofageo o ulcera. Inoltre questi ortaggi contengono l’istamina e numerosi altri allergeni, spesso responsabili di alcune reazioni allergiche importanti.
Per questo motivo, un eccessivo consumo di pomodori può dare vita a disturbi cutanei come dermatiti e prurito. A carico dell’intestino, invece, si possono manifestare irritazioni della mucosa e malassorbimento dei nutrienti. Attenzione anche al nichel, presente in grandi quantità nel pomodoro.
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