capelli bagnati
Sommario articolo
La cura dei capelli comprende tutta una serie di piccole regole non dette che è però molto importante conoscere al fine di fare danni.
I capelli, infatti, sono più delicati di quanto si immagini e spesso soggetti a varianti come gli agenti atmosferici, i prodotti chimici, il calore di piastre e phon, gli elastici e tutta una serie di azioni che compiamo il più delle volte senza sapere se rischiano di creare un danno.
Un esempio è il comune gesto di pettinare i capelli quando sono bagnati. Un’azione semplice e comune ma che se non eseguita nel modo corretto può rovinare la chioma in modo importante.
Scopriamo, quindi, cosa c’è da sapere sui capelli bagnati e come agire per non danneggiarli.
Iniziamo subito con il dire che i capelli da bagnati sono quasi sempre più fragili che da asciutti. Il quasi si estende solo alle persone con capelli molto ricci, situazione di cui parleremo dopo e che ha delle piccole eccezioni. Restando in tema di capelli lisci, mossi e lievemente ricci, questi hanno la particolarità di essere più delicati se da bagnati. In questa particolare fase, quindi, optare per usare la spazzola al fine di districarli è più che mai scorretto.
In questo modo, infatti, i capelli rischiano di spezzarsi, di perdere la loro naturale struttura e di apparire più spenti e opachi. Il suggerimento è quindi quello di evitare di pettinarli quando sono bagnati o anche solo umidi e di rimandare a dopo ogni contatto con la spazzola. Se durante lo shampoo si è soliti ingarbugliarli, si possono pettinare prima, quando sono ancora asciutti. In alternativa si può optare per un pettine in legno e con denti larghi da passare subito dopo lo shampoo e con modi davvero delicati. In questo modo si districheranno i capelli senza danneggiarli e ottenendo comunque un buon risultato cambiando solo strumento.
E per chi fa la piega? In tal caso è utile sapere che prima di passare a spazzola e phon è sempre meglio dare una prima asciugatura a i capelli con il solo phon. Si tratta di un gesto compiuto spesso dal parrucchiere e al quale non si fa mai caso ma che, invece, ha le sue fondamenta. Una volta eliminato l’umido, infatti, i capelli saranno più forti e maggiormente in grado di sopportare lo stress di un’eventuale piega. Insomma, se si hanno capelli lisci o mossi il trucco è quello di non pettinarli mai da bagnati.
Come già accennato, i capelli ricci rappresentano un’interessante eccezione per quanto riguarda l’argomento dei capelli bagnati. Solo quando questi sono davvero riccissimi infatti, le regole tendono a cambiare. In questo caso, da bagnati i capelli tendono ad essere più resistenti che da asciutti e, solo in questo caso, è possibili (e addirittura consigliato) pettinarli da bagnati.
Ovviamente si tratta di un gesto da compiere sempre con tutta la delicatezza possibile e avendo cura di non strappare o spezzare i capelli. Il pettine in legno rimane sempre la scelta più consigliata. In alternativa si possono pettinare i riccioli con le dita in modo da non far perdere loro né forma né struttura.
Saper agire nel modo corretto sui capelli bagnati, così come prendersene cura con il miele o con la polvere di moringa, è di sicuro il miglior modo per aver cura degli stessi e per non danneggiarli ma renderli più forti che mai.
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