Alimentazione

Quanto dovrebbe durare la pausa pranzo, per avere effetti positivi sul nostro organismo?

Alcune indagini hanno dimostrato che se l’intervallo per il pranzo dura un’ora e un quarto, si hanno benefici per la nostra salute e una maggiore produttività.

Troppo spesso ci riduciamo a consumare un panino al volo, senza fermarci il giusto tempo in pausa pranzo. C’è chi deve recuperare del lavoro arretrato, chi invece preferisce dedicare quel tempo ad altre incombenze, come fare la fila alle poste o andare a fare spesa. Invece, dovremmo limitarci a mangiare in tutta calma e a prenderci del tempo per noi stessi. È ciò che rivelano alcune indagini, che hanno dimostrato come la pausa pranzo, per essere davvero un riposo per mente e corpo, dovrebbe durare 75 minuti.

Pausa pranzo, quanto dura

In un’ora e un quarto di intervallo per mangiare, c’è tempo per distrarre la mente dal lavoro e per svolgere piccole attività che fanno un gran bene per la nostra salute. Innanzitutto, è importante cambiare le cattive abitudini che spesso ci portiamo dietro.

Mai più un toast rapido davanti al computer, o un piatto di pasta consumato in tutta fretta senza assaporare davvero il gusto del cibo. I 75 minuti di break devono diventare un vero e proprio esercizio per recuperare le forze, in modo da essere più produttivi per le restanti ore lavorative del pomeriggio.

Cosa fare in pausa pranzo

Fonte foto: https://www.pexels.com/photo/adult-beard-blur-close-up-573562/

Naturalmente, nell’intervallo del pranzo si possono fare tante cose: ad esempio, socializzare con gli amici e i colleghi. Quante volte siete riusciti a parlare con il vostro vicino di scrivania (no, argomenti di lavoro non valgono)? Uno studio ha dimostrato che passare del tempo in compagnia migliora la produttività, rispetto a chi trascorre la pausa in solitudine.

Si può inoltre approfittare di questo momento di relax per fare un po’ di attività fisica: una bella passeggiata, qualche esercizio per rilassare il collo e le spalle (soprattutto se si lavora davanti al computer), magari una nuotata in piscina. O semplicemente sedersi su una panchina, a prendere un po’ d’aria buona e a dimenticare tutte le preoccupazioni lavorative.

Se ne hai la possibilità, puoi fare anche un sonnellino. Uno studio condotto dalla Johns Hopkins University del Maryland ha infatti dimostrato che schiacciare un pisolino pomeridiano di circa 60 minuti migliora la memoria e la capacità di concentrazione. Inoltre pare aiutare a ridurre lo stress e permette di ricaricare le batterie, fornendo una sferzata d’energia per concludere la giornata alla grande.

Fonte foto: https://www.pexels.com/photo/adult-beard-blur-close-up-573562/

Giulia Sbaffi

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