Alimentazione

Quali sono le differenze tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano?

Entrambi sono formaggi a lunga stagionatura, molto utilizzati nella nostra cucina. Scopriamo quali sono le differenze principali tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano.

Siamo abituati ad usare entrambi, spesso l’uno al posto dell’altro senza pensare alle eventuali differenze che ci sono tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano. Ma i due formaggi non sono affatto uguali, anche se a prima vista potrebbero sembrarlo. Si tratta di una questione di sapore, anche se magari solo i più esperti riescono a distinguere le differenze. Ma sono tante altre le caratteristiche che contraddistinguono i due tipi di formaggio. Scopriamo le principali.

Parmigiano Reggiano e Grana Padano, cos’hanno in comune

Entrambi questi tipi di formaggio sono a pasta dura, ovvero che hanno un contenuto di acqua piuttosto basso, attorno al 30-40%. Inoltre sia il Parmigiano Reggiano che il Grana Padano sono a stagionatura lenta, dal momento che richiedono molti mesi per raggiungere la completa maturazione.

Un’altra caratteristica simile tra questi due formaggi è l’apporto calorico, piuttosto elevato. In 100 grammi di prodotto, si hanno quasi 400 calorie, con una lieve differenza a favore del Parmigiano Reggiano. Entrambi sono inoltre ricchi di sostanze nutritive quali ferro, calcio e magnesio. Vediamo adesso invece quali sono le differenze.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/stravecchio-parmigiano-formaggio-3541/

Parmigiano Reggiano e Grana Padano, le differenze

Una differenza che salta all’occhio ad ogni consumatore è il prezzo: il Parmigiano Reggiano costa di più rispetto al Grana Padano. Naturalmente ci sono parecchi motivi che portano a questa disuguaglianza di prezzo, e si basano sul processo produttivo e sulle caratteristiche specifiche di ognuno di questi tipi di formaggio.

Per capire bene quali sono le caratteristiche che distinguono il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano, partiamo dalla base: il luogo di produzione. Il primo viene prodotto nell’Emilia Romagna, prevalentemente nelle provincie di Parma, Reggio Emilia, Bologna, Modena e Mantova.

Al contrario, il Grana Padano ha una zona di produzione molto più ampia, che comprende la Lombardia, il Veneto, il Piemonte e il Trentino Alto-Adige – oltre ovviamente alla succitata Emilia Romagna.

Per quanto riguarda le mucche che producono il latte utilizzato per questi due formaggi, ci sono differenze sul modo in cui vengono foraggiate. Il Parmigiano Reggiano usa solamente latte di bovine che consumano fieno ed erba cresciute nell’area di produzione, mentre il Grana Padano prevede un’alimentazione bovina integrata anche con insilati di mais.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/grana-formaggio-forma-3770437/

Come si producono il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano?

Ovviamente, è il processo produttivo a distinguere principalmente i due tipi di formaggio. Analizziamo prima quello del Parmigiano Reggiano: il latte viene munto la mattina e la sera, mentre la produzione avviene una sola volta al giorno, con una mescolanza delle due mungiture. Il latte, inoltre può essere refrigerato solamente se la temperatura supera i 18°C.

Il Grana Padano può invece essere prodotto due volte al giorno, in corrispondenza delle due diverse mungiture. In questo caso è concessa la refrigerazione del latte al di sopra degli 8°C.

Un’altra differenza riguarda il contenuto del formaggio. Il Parmigiano Reggiano prevede l’utilizzo di solo caglio animale e non sono consentiti conservanti. Il Grana Padano invece può usare caglio di tipo animale, vegetale o batterico e può contenere conservanti – l’unico utilizzato è il lisozima, una proteina estratta dall’albume delle uova.

Infine, la stagionatura: il Parmigiano Reggiano, più ricco di grassi, richiede almeno 12 mesi di maturazione per poter essere consumato. Questo formaggio può raggiungere stagionature molto lunghe, anche oltre i 30 mesi, e ciò rende il suo sapore più deciso e robusto. Il Grana Padano è già maturo e pronto alla consumazione dopo 9 mesi, e la stagionatura media è di 16 mesi. Il formaggio che se ne ricava ha un gusto più delicato e burroso.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/stravecchio-parmigiano-formaggio-3541/

Giulia Sbaffi

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