Benessere

Olio di krill, un rimedio naturale ed efficace contro il colesterolo

L’olio di krill è usato per produrre integratori alimentari contro il colesterolo; vediamo che cos’è, quali sono i suoi benefici e come assumerlo.

L’olio di krill è un olio ricavato da invertebrati marini, soprattutto crostacei, appartenenti all’ordine Euphausiacea. Si tratta zooplancton, che associato al fitoplancton e ad altri microorganismi marini costituisce il plancton, la principale fonte alimentare di cetacei, squali, balene, pesce azzurro e altre specie marine.

L’olio estratto dal krill è utilizzato per produrre integratori alimentari in capsule, utili per assumere omega-3 in forma purissima. Questi acidi grassi polinsaturi sono ottimi per combattere il colesterolo e prevenire le malattie cardiocircolatorie. Vediamo quali sono tutti i benefici degli integratori di krill e come assumerli.

Olio di krill: proprietà e benefici

FONTE FOTO: https://pixabay.com/it/capsula-pillola-salute-medicina-1079838/

L’olio di krill biologico è una delle migliori fonti di acidi grassi essenziali omega-3. Questo non solo perché contiene elevate quantità di EPA e DHA, ma anche per il bassissimo livello di inquinanti. Il krill, grazie alle piccole dimensioni e alla bassa posizione nella catena alimentare, accumula meno inquinanti rispetto ai grandi animali marini, come il salmone e il tonno. Oltre agli omega-3, questo olio contiene anche vitamina A e vitamina E, due potenti antiossidanti.

È ottimo per abbassare i livelli di colesterolo LDL, quello “cattivo”, e alzare quelli di colesterolo HDL, il “buono”. Aiuta ad abbassare la pressione sanguigna e a tenere sotto controllo la glicemia. Per questo se ne consiglia l’utilizzo a chi soffre di diabete e di patologie cardiovascolari. Inoltre, ha potere antinfiammatorio ed è ottimo per la salute del sistema nervoso.

Olio di krill: effetti collaterali e controindicazioni

Gli integratori a base di olio di krill sono piuttosto sicuri, ma prima di assumerli è sempre necessario chiedere il parere al proprio medico, perché potrebbe contrastare con alcuni medicinali, come gli anticoagulanti e l’orlistat. Inoltre, potrebbe causare reazioni allergiche anche gravi a persone che soffrono di allergia ai crostacei.

Olio di krill: per quanto tempo assumerlo e dosaggio

L’olio di krill si trova in commercio sotto forma di capsule molli, da assumere una volta al giorno, a colazione. Di solito una capsula al giorno basta, ma in casi particolari il medico potrebbe prescrivere un dosaggio maggiore. È meglio, però, evitare di assumere un dosaggio più elevato senza aver consultato uno specialista. Si consiglia di non usare integratori di krill per più di tre mesi consecutivi.

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Federica Maria Ferrara

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