Benessere

Nevo melanocitico: di cosa si tratta e cosa c’è da sapere a riguardo

Il nevo melanocitico è una formazione cutanea piuttosto comune che prende solitamente il nome più noto di “neo”. Scopriamo che caratteristiche ha e quando è il caso di preoccuparsi.

Quando si parla di nevo melanocitico si intende una lesione iperpigmentata (da qui il termine nevo pigmentato) che ha origine dai melanociti. Si tratta, quindi, di una formazione che avviene per via di una proliferazione elevata delle cellule che si occupano della secrezione di melanina. Si tratta di un tipo di neo molto comune e che ha origine benigna. Tuttavia, non si può mai escludere una possibile trasformazione, motivo per cui quando si scopre di averne uno è sempre bene sottoporsi ad un controllo.

Tipi di nevi melanocitici

I nevi di questo tipo si possono suddividere in diversi tipi.
La prima distinzione è tra quello congenito (che si ha dalla nascita) e quello acquisito (che comprare con il tempo).

controllo nei

C’è poi una classificazione fatta in base a come si mostrano i vari nevi. Il nevo giunzionale, ad esempio, è solitamente rotondeggiante e piano anche se nel corso degli anni può scurirsi e diventare a rilievo.

Esiste poi il nevo melanocitico intradermico la cui proliferazione è sotto all’epidermide. Solitamente color pelle o marrone chiaro si manifesta per lo più in età adulta. Il nevo melanocitico composto, invece, è una sorta di via di mezzo tra i primi due.

Come agire quando si hanno dei nei di questo tipo

Quando ci si trova davanti ad un nevo melanocitario è molto importante stare tranquilli e al contempo vigili. Come per ogni altra formazione cutanea è infatti necessario ricordarsi sempre di sottoporsi a dei controlli di routine in modo da riconoscere per tempo eventuali nei pericolosi.

Di solito, al dermatologo basta una semplice visita per riconoscere eventuali problemi. Ed in tal caso la prassi è quella di effettuare un esame più approfondito o eliminare il neo in questione.
Ciò si può fare con la chirurgia laser, con la dermoabrasione o mediante la chirurgia classica. In genere è proprio il medico a stabilire il metodo più corretto e a consigliare al paziente come agire per ottenere il risultato migliore.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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