Benessere

Nevo congenito: di cosa si tratta e quando si può definire gigante

Il nevo congenito è una formazione cutanea presente fin dalla nascita e che può avere diverse dimensioni. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Quando si parla di nevo congenito (NMC) si intende una malformazione cutanea presente nel neonato e che è quindi congenita. La macchia può essere di colore marrone chiaro o scuro e avere dimensioni diverse. Si stima che il nevo melanocito congenito si presenti, in grandezza limitata (ovvero fino ad un massimo di 1,5 cm) in circa un neonato su 100. Sono invece più rari quelli di dimensioni maggiori che possono raggiungere o superare addirittura i 20 cm.

Nevi e possibili rischi per la salute

In base alla grandezza e al punto in cui si manifesta, un nevo congenito può portare problemi dal punto di vista psicologico.

nevo congenito

Allo stesso tempo, ci sono dei rischi per la salute che non possono essere sottovalutati.
Sebbene si tratti di una formazione di origine benigna, infatti, c’è sempre il rischio che questo evolva in una forma maligna ovvero nel melanoma.

Ovviamente esistono differenziazioni per i vari nevi che, come già detto, possono andare da 1,5 cm in su. Quelli dai due ai 20 cm sono considerati di medie dimensioni mentre quando si superano i 20 cm si parla di nevo grande.

Quanto ai sintomi, nella maggior parte dei casi non ce ne sono. A volte, però, possono dare prurito o fastidio e se la cosa avviene all’improvviso è sempre importante sottoporsi ad un controllo medico per accertare che sia tuto a posto.

Cosa c’è da sapere sul nevo congenito gigante

Il così detto nevo gigante rappresenta un problema per il neonato che nella maggior parte delle volte può manifestare un disagio psicologico a riguardo. Si tratta infatti di un nevo che supera i 40 cm di diametro, anche se molti specialisti definiscono gigante anche quelli che superano i 20.

In genere, in presenza di nevi congeniti sia giganti che non, è buona prassi tenere sempre sotto controllo il paziente. E questo a meno di non passare alla chirurgia per eliminarli.

L’asportazione viene effettuata mediante dermoabrasione, laser, bisturi o espansione cutanea. La scelta del trattamento viene ovviamente fatta dal medico in base alla situazione, alla posizione del nevo e alle condizioni generali del paziente.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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