Benessere

Neo che prude: cosa c’è da sapere e quando è il caso di preoccuparsi

Un neo che prude rappresenta sempre una certa fonte di preoccupazione. Scopriamo quindi di cosa si tratta, come agire e quando è davvero il caso di allarmarsi.

Quando si scopre un neo che prude, spaventarsi e iniziare a pensare al peggio è molto comune. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Il prurito al neo, infatti, può essere del tutto casuale e irrilevante. Ciò che conta è il modo in cui si presenta, l’aspetto del neo e le reazioni che si hanno dopo essersi grattati. Cerchiamo quindi di fare luce sul prurito ai nei e su cosa è davvero importante sapere.

Prurito al neo: perché si verifica e cosa significa

Il neo è una lesione pigmentata di natura benigna che rimane fissa nella sua sede e che per questo, nella maggior parte dei casi, non deve destare alcuna preoccupazione.

controllo nei

In genere si tratta di segni che si ha dalla nascita o che possono presentarsi in qualsiasi momento della vita. Sebbene il solo neo pruriginoso (specie se occasionale) non debba fare paura, esso rientra tra i segnali che indicano la necessità di un controllo medico. Soprattutto se il prurito tende a farsi costante.

Nei pericolosi? Il prurito potrebbe essere un campanello d’allarme

Come già accennato, il solo prurito di un neo, a meno che non diventi una costante, non dovrebbe destare timore. Si tratta però di un sintomo che associato ad altri può iniziare ad indicare la necessità di un controllo medico, anche solo per tranquillizzarsi. I sintomi a cui prestare attenzione sono:

– Dolore.
– Neo in rilievo che prude.
Gonfiore.
– Neo che brucia.
– Perdita di siero.
– Ulcerazione del neo.
– Aumento della sensibilità.
– Desquamazione del neo.

In presenza di più sintomi si potrebbe essere davanti a uno o più nei pericolosi. Per scoprirlo è ovviamente necessario recarsi dal dermatologo ed effettuare una visita di controllo dopo la quale sarà deciso se continuare a monitorare la situazione o se procedere con l’asportazione del neo.

Detto ciò, una mappatura dei nei è sempre un buon metodo di prevenzione per prendersi cura di sé e della propria salute nel modo corretto.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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