Benessere

Mutismo selettivo: di cosa si tratta e quali sono i sintomi e le cure

Il mutismo selettivo è un problema che colpisce in particolar modo i bambini. Scopriamo quali sono le cause principali e i modi risolutivi per intervenire.

Quando si parla di mutismo selettivo si intende l’incapacità di parlare in determinati contesti sociali.
È importante capire che non si tratta di un problema di tipo organico o legato allo sviluppo e che chi ne soffre non ha problemi di comprensione del linguaggio. Si tratta infatti di un problema legato principalmente a stati emotivi particolari come, ad esempio, l’ansia.

Mutismo selettivo: le cause principali

Il mutismo selettivo dei bambini si riconosce dalla loro incapacità di parlare quando si trovano fuori casa o in luoghi pubblici nei quali non si sentono a proprio agio.

mutismo

Le cause sono quindi da ricondursi a stati d’ansia e di disagio dovuti ai contesti sociali frequentati dai piccoli. A tal riguardo, esistono dei criteri diagnostici precisi che aiutano ad individuare il problema.
Nel mutismo selettivo, i sintomi sono infatti legati principalmente ad un’incapacità di parlare quando si è in ambienti estranei o con persone che non si conoscono. Si tratta inoltre di una condizione che dura almeno oltre un mese.

Come curare il mutismo selettivo

Il mutismo, in psicologia, viene visto come un problema legato agli stati d’ansia.
Sebbene possa apparire in persone autistiche o con problemi mentali, si tratta quindi di un condizione che può colpire chiunque e che può presentarsi anche in seguito ad un trauma o ad un periodo di forte stress.

La prassi per curarlo in modo efficace è quindi quella di agire il prima possibile attraverso un trattamento cognitivo-comportamentale. Il bambino che ne soffre dovrà quindi essere aiutato con stimoli che lo spingano ad interagire. Degli esempi sono una maggior attenzione da parte dell’insegnante e un tipo di lavoro comunicativo e che gli consenta di esprimersi in modi diversi da quelli che richiedono la parola. È inoltre molto utile la vicinanza con compagni più sensibili ed in grado di metterlo a proprio agio.

È quindi molto importante agire sull’ansia. Ciò si può fare creando contesti rilassanti anche all’esterno e facendo così in modo che il bambino riesca a sentirsi sempre più a suo agio e, per questo, incentivato a comunicare anche attraverso l’uso della parola.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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