Qual è il Monuril generico? Ecco la risposta, ma badate agli effetti collaterali

scelta farmaci donna ragazza

Sommario articolo

Il Monuril generico, così come l’originale, si utilizza per il trattamento dei disturbi che colpiscono l’apparato urinario.

Che sia generico o originale, il Monuril appartiene alla categoria dei farmaci antibiotici. Pertanto, non deve mai essere assunto senza il via libera del medico. Vediamo qual è l’equivalente, perché si usa, il prezzo ed eventuali effetti collaterali da tenere bene a mente.

Monuril equivalente: qual è e perché si usa

Prima di vedere qual è il Monuril generico, è bene dare uno sguardo ai motivi per cui questo farmaco viene prescritto dal medico. Si tratta di un medicinale antibiotico, che ha come principio attivo la fosfomicina. E’ indicato per il trattamento delle patologie che coinvolgono l’apparato urinario, cistite in primis. Per acquistare il Monuril o l’equivalente è necessaria la ricetta medica.

Generalmente, il paziente che deve assumere il farmaco ne deve prendere una sola bustina sciolta in mezzo bicchiere d’acqua, alla sera prima di andare a dormire e a vescica vuota. E’ bene sottolineare che il trattamento, laddove la problematica non sparisca, si può ripetere a distanza di 24 ore. Esiste anche il medicinale in formulazione pediatrica, con una grammatura ridotta. Anche i minori ne devono assumere una bustina prima di coricarsi.

Adesso che abbiamo chiarito il motivo per cui si usa il Monuril, veniamo al farmaco generico. Come sempre, quando si parla di equivalenti, ha il nome del suo principio attivo, ovvero fosfomicina. Quest’ultima dicitura è seguita dal nome della casa farmaceutica produttrice.

Monuril generico: il prezzo

Dopo aver visto le indicazioni terapeutiche del Monuril generico e la posologia, vediamo il prezzo di vendita, sia dell’originale che dell’equivalente. Il farmaco ‘di marca’ costa 11,36 euro, mentre il generico viene venduto a 6,51 euro. Generalmente, questo medicinale è ben tollerato, ma ci sono comunque alcuni effetti collaterali da tenere in considerazione: nausea, diarrea e bruciore di stomaco.

Fabrizia Volponi