Benessere

Microcefalia nel bambino, cos’è e cosa comporta

La microcefalia è un problema che riguarda la circonferenza cranica del bambino. Scopriamo quali sono le cause e le possibile conseguenze.

Quando si parla di microcefalia si intende una particolare condizione in cui la circonferenza del cranio di un bambino risulta ridotta rispetto a quella che dovrebbe avere alla sua età.
Si tratta di un problema che può avere cause sia genetiche che ambientali e che può presentarsi sia in forma primaria (se presente dalla nascita, ad esempio per la presenza di citomegalovirus durante la gravidanza.) che secondaria (quando si sviluppa in un secondo momento). E tutto con sintomi che possono variare da caso a caso.

Microcefalia: significato e come riconoscerla

Il termine microcefalia indica una deficienza nello sviluppo del cranio.

microcefalia

Per questo motivo per la microcefalia, la diagnosi avviene solitamente ancor prima della nascita del bambino. Spesso, infatti, è riconoscibile attraverso i normali esami diagnostici che si fanno in gravidanza. Cosa che può essere utile per risalire da subito alle probabili cause e per e per pensare con anticipo ai vari metodi di intervento.

A ciò seguono poi la misura della circonferenza cranica a cui solitamente si aggiungono dei controlli fatti sui genitori per capire se si tratta o meno di un problema ereditario. In caso di bambini con microcefalia, seguono poi altri esami alla ricerca di possibili malattie correlate.

È infatti importante ricordare che la microcefalia ha sintomi di vario tipo, alcuni dei quali portano anche ad un riconoscimento della malattia stessa e della sua gravità. Tra questi i più importanti da ricordare sono epilessia, scarso accrescimento di statura, disturbi neuro comportamentali, scarso equilibrio, etc…

Le possibili conseguenze della microcefalia

Parlando di microcefalia e delle conseguenze che può comportare, tra queste, oltre ai sintomi sopra indicati, ci sono possibili ritardi nello sviluppo, disabilità intellettive, problemi nel movimento, convulsioni, disturbi della vista o dell’udito e problemi che dipendono sia dalla gravità della situazione che dal suo essere primaria o secondaria.

Per lo stesso motivo, la microcefalia da adulti può essere sia lieve che grave. In ogni caso si tratta di una condizione permanete. Cosa che può essere trattata con la cura dei sintomi già presenti o con interventi volti a risolvere quelli fisici e neurologici presenti.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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