Benessere

La linfa di betulla è un elisir? Occhio alle controindicazioni

Anche se vanta proprietà importanti, la linfa di betulla ha controindicazioni da tenere bene a mente: scopriamole tutte.

Bevanda 100% naturale che si ottiene dall’omonima pianta, la linfa di betulla ha proprietà importanti, che possono favorire il benessere dell’intero organismo. Prima di iniziare ad assumerla, però, è bene conoscere le controindicazioni e gli effetti collaterali che potrebbe causare.

Linfa di betulla: a cosa serve?

La linfa di betulla viene ricavata dall’omonima pianta e possiede importanti proprietà. Si tratta di un vero e proprio liquido – in termini tecnici macerato glicerico o gemmoderivato – che si estrae dall’albero durante la stagione primaverile, prima della fioritura della pianta. Sul tronco si fanno delle incisioni di piccole dimensioni, a cui si applicano dei tubicini. Da questi ultimi fuoriesce il succo di betulla, che viene raccolto in appositi contenitori. E’ bene sottolineare che questo procedimento non provoca la morte della pianta, visto che viene estratta una minima parte di linfa.

Una volta raccolto, l’estratto di betulla viene diluito con alcool, filtrato e lavorato in laboratorio. Soltanto in seguito, si può immettere sul mercato. Come già accennato, questo rimedio naturale vanta proprietà importanti, che vale la pena conoscere. Ha virtù depurative, disintossicanti e diuretiche, che la rendono perfetta per contrastare problematiche come: colesterolo, intossicazione dell’organismo, depositi di acidi urici, cloruri e urea, calcoli renali, ritenzione idrica, cellulite, obesità, ferite, segni di acne/eczema, reumatismi, dolori articolari, gotta, mal di testa e sindrome premestruale.

Linfa di betulla: le controindicazioni

Lo sciroppo di betulla si trova in commercio sotto forma di tisane, tinture, gocce, estratti e linfa. Quest’ultima soluzione si può assumere pura oppure diluita in 200ml di acqua o di un’altra bevanda priva di zucchero. Generalmente, si consiglia di bere mezzo bicchiere di rimedio al mattino, ricordandosi di bere almeno un litro e mezzo d’acqua durante la giornata. Per avere qualche effetto benefico, il trattamento si deve seguire per un mese. Prima di vedere le controindicazioni della linfa di betulla, è bene sottolineare che la posologia è indicativa. Pertanto, fidatevi delle dosi fornite dall’erborista di fiducia.

Le gocce di betulla, anche se vantano parecchie proprietà, presentano effetti collaterali da tenere bene a mente. E’ sconsigliata l’assunzione in caso di terapie in atto a base di farmaci anticoagulanti, diuretici, ipotensivi e antiaggreganti piastrinici. Anche le donne in gravidanza e allattamento e i soggetti allergici ai salicilati se ne devono tenere alla larga.

Fabrizia Volponi

Recent Posts

Bumpy Skin: che cos’è e di cosa si tratta?

La pelle non è sempre liscia come seta. Talvolta, al tatto o alla vista, si…

1 settimana ago

Leucociti nelle urine: cosa significa la loro presenza?

La presenza di leucociti nelle urine è un segnale che il nostro corpo sta cercando di…

1 settimana ago

La super dieta di Milly Carlucci: come fa a restare in forma a 70 anni così

A 70 anni Milly Carlucci è in splendida forma, merito di una dieta equilibrata seguita…

1 settimana ago

Cosa è il virus rovina ferie: sintomi, diagnosi e cura

Un virus fastidioso sta rovinando le ferie di tanti italiani, trasformando sogni di relax in…

1 settimana ago

Quanti passi (reali) devi fare al giorno per dimagrire

Cosa consigliano i medici sui passi da fare per dimagrire? Ecco quanto devi camminare ogni…

2 settimane ago

Non mangiare questi cibi se hai problemi al cuore: la lista completa

Chi ha problemi al cuore dovrebbe evitare alcuni cibi che, se consumati con frequenza, possono…

2 settimane ago