Bere bevande light aumenta il rischio di infarti e ictus!

Secondo una ricerca del 2019 consumare le bevande dietetiche fa male: infatti aumenta il rischio di contrarre malattie cardiovascolari!

Bere almeno due lattine al giorno di bevande dietetiche, secondo una ricerca del 2019, aumenterebbe il rischio di ammalarsi in maniera prematura di malattie al cuore. Infatti questi drink provocherebbero infarti e ictus, anche in età giovane. Ecco tutto quello che c’è da sapere!

Le bevande dietetiche per dimagrire fanno male!

La ricerca è stata condotta dagli esperti dell’American Heart Association e dall’American Stroke Association ed è stata pubblicata sulla rivista medica Stroke, ormai nel 2019. In merito gli studiosi hanno scoperto che chi beve queste bevande ha un rischio maggiore del 16% di ammalarsi, rispetto a coloro che non hanno questa abitudine. Inoltre i medici consigliano di smettere subito con questa abitudine a coloro che seguono delle diete o che le consumano sperando di perdere peso.

Alla CNN la dottoressa Yasmin Mossavar-Rahmani, ovvero la principale responsabile dello studio, in merito all’argomento ha dichiarato: “Molte persone intenzionate a dimagrire, specialmente quelle in sovrappeso o obese, bevono bevande zuccherate a basso contenuto calorico per ridurre le calorie nella loro dieta“.

La ricerca ha evidenziato, inoltre, che le bevande molto lavorate e a poco contenuto di zuccheri sarebbero responsabili di ictus, infarti e malattie cardiache. Oltre ad aumentare il rischio di sviluppare l’angina. Lo studio è stato condotto su circa 80 mila donne con vari fattori di rischio, compresi anche stress e obesità, per una durata di circa dodici anni.

La Coca Cola Light, ad esempio, e altre bibite di questo genere sono addolcite con l’aspartame. Sappiamo bene che si tratta di un dolcificante che non fa bene alla nostra salute. Inoltre l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di limitare il consumo delle bevande gassate per evitare il sovrappeso, l’obesità e altre malattie, sia negli adulti che nei bambini.