Alimentazione

Ittiosi e alimentazione: come migliorare attraverso i giusti cibi

Nonostante la rarità del disturbo cutaneo, un’alimentazione corretta è vitale per il miglioramento dell’ittiosi e per l’idratazione effettiva del corpo.

I disturbi dell’epidermide (lo strato superiore della pelle) colpiscono le persone ad ogni età. Nel caso dell’ittiosi, sono specialmente i più piccoli ad esserne affetti, sin dalla nascita. Si tratta infatti di una patologia cutanea, per lo più genetica, che prevede l’insorgere squame secche simili a macchie. Per questo la necessità di unire ittiosi e alimentazione ricca di cibi idratanti è vitale se si vuole migliorare, o almeno non peggiorare.

In primis frutta e verdura in quanto alimenti ricchi di nutrienti che rendono il corpo molto più idratato e sano. Poi, sarà necessario accordarsi con il medico curante riguardo alle quantità necessarie da ingerire… facendo sempre attenzione a eventuali allergie o intolleranze!

Ittiosi e alimentazione, cosa mangiare per idratare il corpo

L’ittiosi è, nelle sue varianti, una patologia cutanea che si manifesta in superficie con macchie squamose e secche. Per fortuna non è così diffusa ma di certo, quando colpisce, crea non poche insicurezze psicologiche ed estetiche nei confronti di chi ne soffre. Per questo una raccomandazione che viene da medici e nutrizionisti è quella di fare attenzione all’alimentazione. Per quanto riguarda ittiosi e dieta consigliata, al primo posto è raccomandata l’assunzione di tutti quei cibi idratanti ricchi d’acqua.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/insalata-frutta-frutti-di-bosco-2756467/

Frutta e verdura, dunque, a volontà, e distribuita nell’arco dell’intera giornata (come snack o nei pasti principali). Questa accortezza aiuta molto la sintomatologia non facendola peggiorare ma anzi causandone un miglioramento, nel medio e lungo tempo! Bisogna però fare attenzione ad eventuali allergie o intolleranze prima di iniziare la cosiddetta dieta ad eliminazione.

Si tratta di disintossicarsi da tutti quegli alimenti che possono provocare mal di stomaco o un qualche sintomo negativo. Anche avere un diario di bordo culinario aiuta moltissimo nel rendersi conto della quantità di alimenti idratanti assunti. Il tutto sempre sotto la supervisione del medico curante e del nutrizionista specializzato nel miglioramento delle patologie come l’ittiosi!

Ittiosi e diffusione

L’origine del nome è greca e si può tradurre con il termine ittiosi volgare. La diffusione di tale disturbo dell’epidermide è quasi esclusivamente di ordine genetico ed ereditario, come mostrano le statistiche. Ma ci sono anche alcuni casi di ittiosi acquisita, ovvero che insorge in persone adulte a seguito di trattamenti particolari, terapie oppure cattiva nutrizione nel lungo periodo.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/insalata-frutta-frutti-di-bosco-2756467/.

Serena Cantelmi

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