Benessere

Iperinsulinemia: di cosa si tratta e come riconoscerla

L’iperinsulinemia è una condizione di elevata insulina nel sangue. Scopriamo cosa comporta e come curarla.

Quando si parla di iperinsulinemia si intende un valore estremo dell’insulina riscontrabile attraverso gli esami del sangue. Si tratta di una condizione che in base ai livelli di insulina alta può essere più o meno pericolosa e che, in genere, è caratteristica di chi soffre di resistenza all’insulina, di diabete di tipi II o di diabete mellito.
Se un eccesso di insulina minimo può essere facilmente controllato attraverso la dieta e altri protocolli studiati ad hoc caso per caso, in situazioni più gravi può rendersi necessario l’intervento farmacologico. Ecco, quindi, cosa c’è da sapere su questa patologia.

Iperinsulinemia: i sintomi da riconoscere

Quando si soffre di insulina alta, i sintomi non sono sempre facilmente riconoscibili e spesso si riscontra il problema dell’insulina basale alta solo tramite esami del sangue pensati per altri motivi.

valori del sangue

Ciò nonostante, in casi più gravi si può andare incontro a sintomi come sudorazione, eccessiva stanchezza, sudorazione, svenimento e, nei casi davvero estremi, coma. Tutto ciò è dovuto al crollo della glicemia che si viene a creare in risposta all’insulina alta.

Un problema che non andrebbe quindi sottovalutato in nessun caso. Più in generale, infatti, anche una condizione non grave alla lunga può portare a problemi come quello dell’obesità, della ritenzione di sodio, e dei trigliceridi alti dovuti ad un aumento della sintesi epatica.

Come trattare l’insulina alta nel sangue

Per trattare efficacemente l’insulina alta è necessario, prima di tutto, comprendere quali sono le cause che l’hanno scatenata. Se causata da resistenza all’insulina, ad esempio, si può agire con una dieta mirata e associata a dell’attività fisica. Mentre, in casi più gravi, può essere necessario assumere farmaci specifici o sottoporsi ad un intervento chirurgico.

Visto che le cause alla base di questo problema possono essere diverse, la prima cosa da fare è quella di svolgere diversi esami al fine di riconoscerle e di fare il punto della situazione scoprendo l’entità del problema e le possibili soluzioni. Oltre al medico di base, ci sono centri specializzati che possono essere d’aiuto in queste circostanze.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

Recent Posts

Articolazioni in salute dopo i 40 anni: abitudini quotidiane che fanno la differenza

Con il passare degli anni, il nostro corpo inizia a mostrare piccoli segnali di cambiamento…

2 settimane ago

Bumpy Skin: che cos’è e di cosa si tratta?

La pelle non è sempre liscia come seta. Talvolta, al tatto o alla vista, si…

4 settimane ago

Leucociti nelle urine: cosa significa la loro presenza?

La presenza di leucociti nelle urine è un segnale che il nostro corpo sta cercando di…

4 settimane ago

La super dieta di Milly Carlucci: come fa a restare in forma a 70 anni così

A 70 anni Milly Carlucci è in splendida forma, merito di una dieta equilibrata seguita…

4 settimane ago

Cosa è il virus rovina ferie: sintomi, diagnosi e cura

Un virus fastidioso sta rovinando le ferie di tanti italiani, trasformando sogni di relax in…

4 settimane ago

Quanti passi (reali) devi fare al giorno per dimagrire

Cosa consigliano i medici sui passi da fare per dimagrire? Ecco quanto devi camminare ogni…

1 mese ago