Benessere

Infiammazione del menisco: cause, sintomi e cure

L’infiammazione del menisco può essere molto dolorosa. Scopriamo come viene, quali sono i sintomi da riconoscere e come si cura.

Quando si parla di infiammazione del menisco si intende l’articolazione del ginocchio che a volte può infiammarsi a causa della troppa usura o di traumi improvvisi. Si tratta di un problema che può portare molto dolore e rendere difficili i movimenti. Per questo motivo è molto importante riconoscerla per tempo in modo da provvedere con le giuste cure. Ecco quindi cosa c’è da sapere sul menisco e sintomi da infiammazione.

Menisco infiammato: cosa fare?

Tra i sintomi del menisco infiammato c’è prima di tutto il dolore che riguarda il ginocchio.

male al ginocchio

In casi più seri, a volte, può gonfiarsi anche la parte a causa dell’emissione di liquido che tende a concentrarsi nella zona. Seguono poi una difficoltà nel deambulare ed una particolare difficoltà nel muovere l’articolazione.

Come capire se il menisco è infiammato, quindi? In genere, la cosa migliore da fare è rivolgersi subito al medico alle prime avvisaglie di dolore e, in particolare se questo rende difficili i movimenti. In questo modo si potrà avere una diagnosi e procedere con le giuste cure.

Menisco infiammato: come guarire rapidamente

Quando si soffre con il menisco, la prima cosa da fare è mettersi a riposo ed evitare accuratamente ogni forma di attività fisica. Per agevolare il processo di guarigione sarebbe meglio non muoversi affatto restando a riposo o muovendosi mediante l’uso delle stampelle.

Sempre per l’infiammazione del menisco, i rimedi naturali in grado di migliorare la situazione consistono nell’applicazione di ghiaccio sulla zona interessata e per un periodo totale di qualche ora in cui tenere la parte fredda per intervalli di circa 20 minuti. Altre cure sono poi la laser terapia e la fisioterapia.
Queste ultime, però, dovranno essere prescritte dal medico in base al tipo di diagnosi eseguita.

In ogni caso, seguendo tutte le direttive, stando a riposo e lavorando nel modo corretto sulla zona dolorante, si può sperare di guarire in una quindicina di giorni. Ovviamente, anche dopo la guarigione sarà molto importante evitare di tornare a svolgere attività sportiva come prima. Questa, infatti, andrà ripristinata pian piano.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

Recent Posts

Bumpy Skin: che cos’è e di cosa si tratta?

La pelle non è sempre liscia come seta. Talvolta, al tatto o alla vista, si…

2 settimane ago

Leucociti nelle urine: cosa significa la loro presenza?

La presenza di leucociti nelle urine è un segnale che il nostro corpo sta cercando di…

2 settimane ago

La super dieta di Milly Carlucci: come fa a restare in forma a 70 anni così

A 70 anni Milly Carlucci è in splendida forma, merito di una dieta equilibrata seguita…

2 settimane ago

Cosa è il virus rovina ferie: sintomi, diagnosi e cura

Un virus fastidioso sta rovinando le ferie di tanti italiani, trasformando sogni di relax in…

2 settimane ago

Quanti passi (reali) devi fare al giorno per dimagrire

Cosa consigliano i medici sui passi da fare per dimagrire? Ecco quanto devi camminare ogni…

2 settimane ago

Non mangiare questi cibi se hai problemi al cuore: la lista completa

Chi ha problemi al cuore dovrebbe evitare alcuni cibi che, se consumati con frequenza, possono…

2 settimane ago