
Quali sono i sintomi di un infarto? - notiziebenessere.it
Il tempismo è tutto quando è in corso un infarto. Ecco quali sono i sintomi – alcuni dei quali molto comuni – che permettono di riconoscerlo.
È un fatto: riconoscere subito i sintomi di un infarto aumenta le probabilità di sopravvivenza all’evento. Il tempismo insomma è fondamentale. A dirlo è uno studio presentato nell’estate 2023 al congresso dell’European Society of Cardiology (ESC) e realizzato dai ricercatori sudcoreani del Gyeongsang National University Hospital.
Da un’analisi effettuata su quasi 12 mila persone colpite da infarto è emerso che soltanto poco più della metà (52,3%) era riuscita a riconoscere i sintomi associandoli chiaramente all’infarto e dunque alla necessità di farsi prestare immediatamente delle cure mediche. Il dato più significativo è quello relativo al tasso di sopravvivenza.
La mortalità intra-ospedaliera è stata pari al 6,7% in chi è arrivato tardi in ospedale per non aver riconosciuto i segnali dell’infarto. Per contro chi aveva riconosciuto al volo i sintomi ha fatto registrare una mortalità dell’1,5%. Un divario che conferma l’importanza di essere “allenati” a riconoscere i sintomi con i quali il nostro corpo indica un infarto in corso. Alcuni sono molto comuni.
Infarto, i sintomi che te lo fanno riconoscere
L’infarto si verifica quando il flusso di sangue verso una parte del cuore si riduce o viene addirittura a mancare. Ciò avviene di solito a causa dell’occlusione delle coronarie ovvero le arterie deputate alla fornitura di ossigeno e nutrienti al muscolo cardiaco. In casi come questi il cuore perde la sua capacità di contrazione.
Ciò comporta che il muscolo cardiaco non è più in grado di pompare con efficacia il sangue in tutto il corpo. Questo è il motivo principale che rende necessario intervenire quanto prima per ripristinare il flusso sanguigno. Un intervento tempestivo è cruciale per ridurre i danni e accrescere le probabilità di sopravvivere all’infarto.

Ma quali sono i sintomi dell’infarto? Va detto che non tutte le persone manifestano gli stessi sintomi. E anche l’intensità può essere variabile a seconda dell’individuo. Rimane il fatto che individuare il prima possibile i sintomi dell’infarto consente di attivare il prima possibile la macchina dei soccorsi facendo aumentare le probabilità di farcela.
Generalmente i sintomi di un infarto comprendono un dolore toracico che si manifesta come una persistente sensazione di pesantezza. Il dolore tende talvolta a estendersi verso la spalla, il braccio e la schiena. Altri sintomi, meno comuni, possono essere il peso allo stomaco e il dolore addominale. Altri possibili segnali sono la nausea, la mancanza di respiro, la sudorazione fredda, la sensazione di mancamento (comprese le vertigini), la stanchezza improvvisa.
Il sintomo più tipico resta la sensazione di peso e oppressione al petto, sovente descritta come una “morsa” che dura per oltre dieci minuti. Non ogni infarto però si presenta con sintomi evidenti. Specialmente nei pazienti diabetici l’infarto può essere “silente”. In altre situazioni il primo sintomo può essere invece l’arresto cardiaco.