Alimentazione

Grabby food: cos’è e come funziona

Grabby food è un termine relativamente nuovo che si usa per identificare alimenti pronti e sani da mangiare quando si ha fame.

Il temine grabby food è nato durante il periodo di quarantena ed è stato pensato per coloro che da un lavoro normale sono passati improvvisamente allo smart working. Trascorrendo molte ore chiusi in casa, infatti, il rischio di afferrare la prima cosa che capita (di solito dolciumi o snack salati) è decisamente alto.

Così, questo nuovo modo di mangiare che viene dall’inglese to grab (afferrare) e food (cibo), propone delle valide alternative per realizzare velocemente dei pasti golosi e al contempo sani. Perfetti per mantenersi in linea e prendersi cura della propria salute.

Grabby food: come funziona

Il grabby food è un modo diverso di mangiare che consiste nello scegliere alimenti che siano sempre pronti e disponibili. Si tratta quindi di cibi da afferrare al volo se si ha fame o da consumare con facilità durante un pranzo veloce.

avocado toast

Gli alimenti da scegliere sono quelli considerati più sani e rientrano quasi sempre tra i cibi di origine vegetale.

Ci sono ad esempio l’avocado, il cavolfliore, la banana, il cioccolato fondente, i fagioli cannellini, le carote, le mandorle, le noci e i pistacchi. Mettendo insieme gli ingredienti giusti in modo efficace, si otterrà infatti un pasto colorato, sano, dietetico ed in grado di saziare. L’ideale per placare la fame senza rovinare la linea.

Grabby food: cosa mangiare

Quando si parla di grabby food si deve pensare a cibi golosi, nutrienti e di facile gestione. Un esempio pratico è veloce è quello del pane integrale con avocado, alimento che sazia, sostiene e offre una gran varietà di proprietà benefiche. Un altro esempio è quello dell’ormai famosa bowl nella quale inserire ingredienti sani come il riso venere, l’avocado, i fagioli cannellini e altri cibi a piacere.

Se, invece, si ha voglia di assaggiare qualcosa di dolce ma sano si può sempre puntare sul classico cioccolato fondente, purché a piccole dosi. In alternativa, è possibile realizzare uno smoothie a base di alimenti sani come latte di mandorla, avena frullata, frutta fresca ed una spolverata di cacao.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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