Benessere

Gozzo: di cosa si tratta, come riconoscerlo e quali sono le cure

Quando si parla di gozzo si intende un ingrandimento della tiroide al quale è sempre bene prestare attenzione. Ecco tutto quel che c’è da sapere a riguardo.

Il gozzo, o gozzo tiroideo, è una manifestazione legata alla tiroide. Può presentarsi sotto diverse forme e per motivi diversi. La struma tiroidea (altro modo per definire questa patologia) può infatti manifestarsi per una carenza di iodio o a causa di malattie autoimmuni. Scopriamo, quindi, come riconoscere il problema e come agire.

Gozzo tiroideo: i sintomi da riconoscere

In genere, il gozzo si presenta con un rigonfiamento che può essere notato dallo stesso paziente. Questo può essere più o meno evidente.

ecografia tiroide

In associazione al rigonfiamento ci sono altri sintomi che tendono a presentarsi.
Nel caso di gozzo non tossico o di gozzo multinodulare non tossico, questi sono quasi assenti in quanto nonostante la sua presenza, la tiroide continua a lavorare correttamente.
Quando, invece, la tiroide presenta dei problemi andando in ipotiroidismo o in ipertiroidismo, si parla di gozzo tossico o di gozzo multinodulare tossico se c’è anche una presenza di noduli.

Questo può portare diversi sintomi come raucedine, tosse, difficoltà a deglutire e problemi come astenia, aumento di peso, disturbi del ciclo, stipsi, etc…
In caso di dubbi è sempre molto importante contattare il medico in modo da eseguire i giusti esami per ottenere una diagnosi ed iniziare le eventuali cure.

Gozzo: cause e possibili cure

Il gozzo multinodulare è una delle patologie più frequenti a carico della tiroide e, come già detto, può avere diverse cause. Si tratta, in altre parole, dell’evoluzione del normale rigonfiamento con presenza di noduli.
Detto ciò, questo problema può esserci fin dalla nascita o venire a causa di carenze di iodio o di scompensi alla tiroide.

Le cure, quindi, saranno sempre relative alla situazione clinica del paziente e alle condizioni della tiroide. In genere il medico può prescrivere dei farmaci o, in caso di gozzo tossico, consigliare l’intervento chirurgico.
Anche questo varia in base alla situazione e può essere con asportazione parziale o totale della tiroide. Interventi a cui seguirà sempre una terapia ormonale sostitutiva.

Ovviamente, agire alla comparsa dei primi sintomi è sempre consigliato, motivo per cui al primo segno di rigonfiamento o dei sintomi sopra descritti, il consiglio è quello di consultare il medico.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

Recent Posts

Bumpy Skin: che cos’è e di cosa si tratta?

La pelle non è sempre liscia come seta. Talvolta, al tatto o alla vista, si…

1 settimana ago

Leucociti nelle urine: cosa significa la loro presenza?

La presenza di leucociti nelle urine è un segnale che il nostro corpo sta cercando di…

2 settimane ago

La super dieta di Milly Carlucci: come fa a restare in forma a 70 anni così

A 70 anni Milly Carlucci è in splendida forma, merito di una dieta equilibrata seguita…

2 settimane ago

Cosa è il virus rovina ferie: sintomi, diagnosi e cura

Un virus fastidioso sta rovinando le ferie di tanti italiani, trasformando sogni di relax in…

2 settimane ago

Quanti passi (reali) devi fare al giorno per dimagrire

Cosa consigliano i medici sui passi da fare per dimagrire? Ecco quanto devi camminare ogni…

2 settimane ago

Non mangiare questi cibi se hai problemi al cuore: la lista completa

Chi ha problemi al cuore dovrebbe evitare alcuni cibi che, se consumati con frequenza, possono…

2 settimane ago