Benessere

Gola infiammata: quali sono i sintomi e come curarla

La gola infiammata è un problema piuttosto frequente. Scopriamo quali sono i sintomi più comuni e quali terapie si rivelano più idonee per curarla.

Soffrire di gola infiammata significa avere un problema di infiammazione del cavo orale. In genere si tratta di una condizione che si presenta con arrossamento e dolore e che può portare a mal di gola forte o a gola gonfia.
In ogni caso si tratta di un campanello d’allarme per il quale è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante, al fine di comprenderne le cause e trovare la terapia più idonea.

Scopriamo quindi quali sono i sintomi sui quali soffermarsi e come agire in caso di gola arrossata.

I sintomi principali della gola infiammata: quali sono e come riconoscerli

Quando si soffre di mal di gola, il più delle volte ad essere coinvolta è la faringe. Le cause sono in genere di tipo virale anche se di tanto in tanto possono essere anche di tipo batterico.

gola infiammata

In ogni caso è importante comprenderle subito al fine di scartare possibili cause allergiche o legate a malattie esantematiche e trovare una terapia che aiuti a lenire presto il dolore e i fastidi.

Andando ai sintomi che dovrebbero mettere in allarme, tra i più comuni ci sono:

Bruciore alla gola
– Difficoltà a deglutire
– Ghiandole ingrossate intorno al collo
– Gola arrossata
– Tonsille gonfie

In alcuni casi può presentarsi anche la febbre. E quando ciò avviene è più probabile che il problema sia di origine batterica.

Gola arrossata: i rimedi più efficaci per contrastarla

Quando si soffre di gola infiammata è sempre bene rivolgersi al medico.
Nell’attesa si può trovare sollievo al mal di gola grazie all’assunzione di tisane a base di zenzero e miele, dall’assunzione di propoli, dai gargarismi con acqua e limone e dal latte caldo con curcuma e miele.

Ovviamente, anche stare a riposo e proteggere la gola è un modo per evitare di peggiorare. Il medico potrà poi optare per spray o colluttori specifici o, in casi estremi, e solo se strettamente necessario, per l’uso di antibiotici specifici. Questi, però, dovranno essere prescritti sempre e solo dal medico e mai presi in modo casuale. La loro assunzione continua, infatti, può avere effetti nocivi senza risolvere il problema.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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