frutta esotica
Sommario articolo
La frutta esotica sta pian piano approdando anche nella cucina italiana. Molti chef nostrani adorano utilizzare mango & Co nei loro piatti e hanno contributo a rendere questi frutti meno ostici. Scopriamo i nomi in ordine alfabetico e le caratteristiche delle varietà meno conosciute.
Da qualche anno a questa parte, la frutta tropicale ha fatto la sua comparsa anche sulle tavole degli italiani. Qualcuno la ama e la consuma abitualmente, mentre altri preferiscono restare attaccati ai prodotti nostrani a km 0. Dai più noti cocco e mango ai semi sconosciuti feijoa e guava: a prescindere dal proprio gusto personale, è curioso scoprire i frutti tropicali dalla A alla Z. Alcuni di loro, infatti, possono essere utilizzati per preparare ottimi primi piatti o secondi, ma anche dolci e antipasti. Di seguito, la frutta esotica in elenco alfabetico:
Senza ombra di dubbio, alcuni dei frutti esotici di questa lista non vi appariranno nuovi, mentre altri sì. Andiamo, quindi, a scoprire le caratteristiche delle varietà meno note.
Dopo aver visto i nomi di tutti i frutti esotici, scopriamo le caratteristiche di quelli meno conosciuti. Senza ombra di dubbio, a non aver bisogno di presentazione sono: ananas, avocado, cocco, litchi, papaya, maracuja e passion fruit. Gli altri, invece, vale la pena scoprirli un po’ di più. Dal frutto esotico rosso al tropicale verde, eccoli nel dettaglio:
Durian: proprietà antiossidanti, antitumorali, antinfiammatorie e afrodisiache. Ha forma ovale, con una buccia esterna ricca di piccole spine di colore marroncino. La polpa è tenera, dolce e cremosa, di una tonalità bianco/giallo, mentre la buccia si presenta con piccole spine marroncine.
Feijoa: ricca di fibre, omega 3, acido folico, sali minerali vitamina C, è ottima per combattere il colesterolo. Ha una forma allungata, con buccia verde e irregolare, mentre la polpa è granulare, ricca di piccoli semi e di colore bianco/giallo. Il sapore è un mix tra ananas e fragola.
Finger lime: ricco di vitamina C e B6, ha proprietà diuretiche, dissetanti, digestive e antiossidanti. La sua forma è simile al dito di una mano, mentre la buccia è rugosa e di colore verde scuro. La polpa ha piccoli chicchi di vari colori (bianchi, gialli, rosati, arancioni e rossastri) che contengono un succo dal sapore leggermente acido, un mix tra il lime e il limone.
Guava: proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. E’ ricca di vitamina C e A, flavonoidi, polifenoli, proteine, sali minerali e carboidrati semplici. Grande quanto un pugno, la sua polpa può essere di diversi colori (bianco, giallo o rosso), mentre il sapore è parecchio dolce.
Kiwano: ricco di vitamina A, C ed E e di oligominerali, ha virtù antiossidanti e reidratanti. Ricoperto di aculei, ha la buccia giallo/arancio e una polpa di colore verde acceso. Il suo sapore è un misto tra la banana e il limone.
Pitaya: proprietà disintossicanti, diuretiche e dimagranti, è ricco di vitamina A e B e proteine. La sua forma è simile ad una palla di fuoco e la buccia è di colore rosso. La polpa è bianca e cremosa, con semini neri commestibili. Il sapore è un mix tra kiwi e pesca.
Platano: ricco di vitamine (A,C,B,B6 e K) e sali minerali, è molto nutriente. Di forma simile alla banana, ha la buccia verde e la polpa soda e compatta. Non può essere consumato crudo, ma solo bollito o fritto. Il sapore è paragonabile a quello della patata.
Non importa se in mousse o in spray: lo shampoo secco è l'alleato perfetto per…
È sempre buona abitudine lavare la frutta e la verdura prima di consumarla, ma sei…
Sapevi che i profumi andrebbero indossati in maniera coerente con l'occasione? Scopriamo l'arte del fragrance…
Concedersi un sonno ristoratore è il primo passo che si può compiere per raggiungere il…
La frutta fa bene al nostro organismo, ma alcune varietà che mangiamo possono essere pericolose.…
Una tecnica innovativa permetterebbe di rilassarsi semplicemente galleggiando senza... bagnarsi! Ecco i benefici del dry…