Benessere

Fiato corto: da cosa dipende e come agire quando si presenta

Avere il fiato corto significa presentare un affaticamento respiratorio che andrebbe sempre indagato. Scopriamone cause e possibili rimedi.

Soffrire di fiato corto significa avere un problema respiratorio che può essere momentaneo o ricorrente e al contempo normale (se causato da un affaticamento temporaneo) o preoccupante (se si presenta senza motivo e in condizioni di riposo). Si tratta quindi di una problematica che andrebbe sempre vista con il proprio medico, sopratutto se il respiro affannoso si fa sempre più frequente anche in seguito a sollecitazioni minime.

Respiro corto: le cause più comuni

Avere il respiro pesante può essere una condizione fastidiosa, sopratutto quando giunge all’improvviso e senza un apparente motivo.

mancanza di fiato

Che si tratti di una manifestazione acuta e quindi di breve durata o cronica e in grado di durare per più di un mese, è quindi molto importante cercare di capirne i motivi. Per il fiato corto, le cause più comuni e alle quali è necessario prestare attenzione sono infatti diverse. Tra quesrte ricordiamo le crisi d’asma, un problema ai bronchi, la polmonite, le fratture costali o l’infarto del miocardio.

Tutte situazioni d’allerta e che per questo rendono necessaria un’attenta anamnesi del problema.
Ovviamente, ci sono anche cause più comuni e normali come le allergie, le infezioni delle vie respiratorie e l’attività fisica. E poi ci sono quelle legate a patologie come l’obesità, la sclerosi laterale amiotrofica, l’anenia, etc… In ogni caso, se si soffre di mancanza di respiro le cause andrebbero sembra indagate.

Come agire quando si soffre di respiro corto a riposo

Se il respiro affannoso può essere normale in caso di sollecitazioni, avere il fiato corto quando si è in una condizione di riposo dovrebbe sempre mettere in allarme. E spingere, di conseguenza, a consultare il medico curante. Solo così si potrà risalire alla causa e capire se alla base c’è una patologia curabile o un effettivo rischio per la salute.

Inoltre va ricordato che fiato corto e cuore, sono collegati. E in caso di mancanza di fiato improvviso è sempre necessario chiedere aiuto a qualcuno. Anche se ciò non deve allarmar, può essere infatti un primo campanello d’allarme per un infarto o per un problema al cuore che una volta scoperto potrà essere curato.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

Recent Posts

Articolazioni in salute dopo i 40 anni: abitudini quotidiane che fanno la differenza

Con il passare degli anni, il nostro corpo inizia a mostrare piccoli segnali di cambiamento…

2 settimane ago

Bumpy Skin: che cos’è e di cosa si tratta?

La pelle non è sempre liscia come seta. Talvolta, al tatto o alla vista, si…

4 settimane ago

Leucociti nelle urine: cosa significa la loro presenza?

La presenza di leucociti nelle urine è un segnale che il nostro corpo sta cercando di…

4 settimane ago

La super dieta di Milly Carlucci: come fa a restare in forma a 70 anni così

A 70 anni Milly Carlucci è in splendida forma, merito di una dieta equilibrata seguita…

4 settimane ago

Cosa è il virus rovina ferie: sintomi, diagnosi e cura

Un virus fastidioso sta rovinando le ferie di tanti italiani, trasformando sogni di relax in…

4 settimane ago

Quanti passi (reali) devi fare al giorno per dimagrire

Cosa consigliano i medici sui passi da fare per dimagrire? Ecco quanto devi camminare ogni…

1 mese ago