Benessere

Febbre in gravidanza: quali sono i rischi e come agire

La febbre in gravidanza è una delle tante problematiche che possono presentarsi in questa fase della vita così delicata. Scopriamo insieme come intervenire.

Sebbene in pochi lo sappiano una leggera febbre in gravidanza è solitamente da considerarsi normale, sopratutto se si parla dei primissimi mesi. La febbre a inizio gravidanza, se leggera e sotto i 37,5°C è infatti uno degli aspetti considerati normali e dovuti ai maggiori livelli di progesterone così come ai cambiamenti ormonali in corso.
Alcune linee di febbre sono un sintomo stesso della gravidanza, motivo per cui non serve preoccuparsi. La situazione tende a cambiare quando l’innalzamento della temperatura è dovuto ad altri fattori.

Come gestire la febbre in gravidanza

Abbiamo visto come la febbre in gravidanza, al 1 trimestre sia quasi normale. Questa, però, come accennato, non dovrebbe mai superare i 37,5°C e, sopratutto, dovrebbe essere esente da altri sintomi caratteristici di uno stato influenzale.

febbre gravidanza

In caso di temperature più alte, infatti, ci si potrebbe trovare davanti ad un normale raffreddore ma anche davanti ad infezioni o problematiche che se non prese per tempo potrebbero portare ad una febbre ancora più alta e quindi potenzialmente pericolosa. Nel corso del primo trimestre, infatti, la febbre alta potrebbe portare al rischio di malformazioni.

Una febbre in gravidanza al 3 trimestre, così come al secondo, è invece più legata alle cause che l’hanno portata a svilupparsi. Resta però il problema ipotizzato da molti circa il rischio di contrazioni uterine con possibile parto prematuro. Aspetto che ovviamente non può essere sottovalutato.

Come comportarsi in caso di febbre alta in gravidanza

Monitorare costantemente il proprio stato di salute durante la gravidanza è indispensabile per garantire il benessere del bambino. Davanti ad un raffreddore con febbre e a temperature che tendono ad innalzarsi è quindi importante contattare subito il medico curante.

Nella maggior parte dei casi basta tenere bassa la febbre ed accertarsi circa le cause che l’hanno provocata per stare tranquilli. Come già accennato, però, la prima cosa da fare è comprenderne appunto le origini. È importante ricordare, infatti, che la febbre oltre che per il raffreddore o per virus in circolazione può venire anche a causa di infezioni come quella della toxoplasmosi. Aspetti che il medico curante saprà certamente individuare ed aiutare a trattare dopo aver valutato tutte le opzioni e fatto eseguire eventuali esami di rito.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

Recent Posts

Bumpy Skin: che cos’è e di cosa si tratta?

La pelle non è sempre liscia come seta. Talvolta, al tatto o alla vista, si…

1 settimana ago

Leucociti nelle urine: cosa significa la loro presenza?

La presenza di leucociti nelle urine è un segnale che il nostro corpo sta cercando di…

2 settimane ago

La super dieta di Milly Carlucci: come fa a restare in forma a 70 anni così

A 70 anni Milly Carlucci è in splendida forma, merito di una dieta equilibrata seguita…

2 settimane ago

Cosa è il virus rovina ferie: sintomi, diagnosi e cura

Un virus fastidioso sta rovinando le ferie di tanti italiani, trasformando sogni di relax in…

2 settimane ago

Quanti passi (reali) devi fare al giorno per dimagrire

Cosa consigliano i medici sui passi da fare per dimagrire? Ecco quanto devi camminare ogni…

2 settimane ago

Non mangiare questi cibi se hai problemi al cuore: la lista completa

Chi ha problemi al cuore dovrebbe evitare alcuni cibi che, se consumati con frequenza, possono…

2 settimane ago