Benessere

Esofagite da reflusso: quali sono i sintomi e come si cura

Esofagite da reflusso: come si manifesta, quali sono i sintomi e come si cura.

L’esofagite da reflusso è un problema di salute che risulta essere una complicazione del reflusso gastroesofageo. Si tratta di una condizione importante in quanto, se non curata adeguatamente, può portare a ulcere dell’esofago. Per questo motivo è indispensabile riconoscerla in tempo in modo da rivolgersi ad un medico e iniziare al più presto le giuste cure. Vediamo quindi come riconoscere questa patologia e come comportarsi.

Esofagite da reflusso: i sintomi

Bruciore allo sterno e tosse

In genere chi soffre di esofagite da reflusso ha dei sintomi piuttosto evidenti che, essendo fastidiosi e spesso dolorosi, vengono riconosciuti abbastanza in fretta. Tra questi, i più noti sono:

Bruciore al petto e dietro lo sterno
– Sensazione di bruciore
– Sapore acido in bocca

In alcuni casi possono presentarsi altri sintomi come tosse, respiro corto e raucedine. Questi problemi si verificano quasi sempre dopo i pasti, sopratutto se si ha l’abitudine di sdraiarsi subito e se si è mangiato in modo più abbondante del solito.

È importante quindi tenersi monitorati al fine di non far degenerare la situazione. Avvisando prontamente il medico, specie se il problema è frequente a tal punto da impedire un riposo corretto durante la notte, si potrà agire per tempo e risolverlo facilmente.

Esofagite da reflusso: terapia

In genere, quando si riceve una diagnosi di reflusso esofageo e successivamente di esofagite da reflusso (che avviene in seguito alla descrizione dei sintomi e ad alcuni esami specifici) il medico può valutare il tipo di terapia più adatta al paziente. Ciò dipende dallo stile di vita, dalle abitudini alimentari e, ovviamente, dalla gravità del problema.

In genere ci sono delle norme che si possono attuare per evitare che il problema si verifichi e prevenire l’esofagite da reflusso. Queste possono riassumersi così:

– Fare cene leggere
– Evitare cibi piccanti e fritti
– Andare a dormire almeno due ore dopo la cena
– Evitare alcol e caffeina
– Usare un cuscino alto per dormire

Qualora questi accorgimenti non dovessero bastare, è probabile che vengano prescritti dei farmaci come gli antiacidi. Solo qualora il disturbo si rivelasse difficile da risolvere si può pensare a un intervento chirurgico.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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