Benessere

Esami IgG: a cosa servono e cosa indicano

Gli esami IgG sono utili per risalire al quantitativo di anticorpi che indicano una particolare difesa dell’organismo alle infezioni. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo.

Quando si parla di esami IgG si intende un prelievo del sangue volto a comprendere la quantità di anticorpi iGg presenti nel sangue. Queste particolari immunoglobuline sono infatti gli anticorpi che indicano la presenza di infezioni. E, più nello specifico, rappresentano circa l’80% delle immunoglobuline totali. La loro ricerca e individuazione è utile per comprendere particolari trasmissioni di infezioni dalla madre al feto.
Per questo e per altri motivi è quindi molto importante effettuare tutta una serie di analisi degli anticorpi, volta a comprendere la situazione che si vive al momento.

Differenze tra IgG e IgM

Se si pensa alle differenze tra questi due valori è importante considerare che le IgG sono gli anticorpi presenti in numero maggiore nell’organismo.

esame laboratorio

Quando avviene un’infezione, queste vengono prodotte e restano in circolo per tutta la vita, a garanzia dell’immunità acquisita. Così, anche a distanza di anni è possibile riconoscere la presenza di un’infezione passata attraverso i valori dell’IgG.

Andando, invece alle IgM nel sangue queste vengono prodotte nel momento in cui l’infezione si presenta. In genere possono comparire fin dai primi giorni andando avanti nelle settimane successive. Quando ciò avviene aumentano indicando il grado di infezione, salvo poi iniziare a stabilizzarsi. La loro presenza indica quindi la presenza di un’infezione in corso.

L’importanza di controllare questi valori

Come già accennato, questi valori del sangue si rivelano particolarmente utili quando si teme di aver contratto un’infezione o si ha la necessità di scoprire se si è effettivamente infetti.
Solitamente, questi esami vengono richiesti in particolar modo alle donne in dolce attesa al fine di capire se sono effettivamente immuni a malattie come la rosolia o la toxoplasmosi che, se contratte in gravidanza, risultano essere pericolose.

Un controllo in tal senso aiuta infatti a capire se si è infetti al momento grazie alle iGM e se si è ormai immuni grazie alle iGg. Parametri che possono aiutare ad affrontare meglio sia un’eventuale gravidanza che altri problemi legati alla presenza di infezioni.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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