dragoncello
Sommario articolo
Quando si parla di dragoncello, si intende una delle spezie più duttili e saporite che è possibile usare in cucina. Ricco di proprietà benefiche, si distingue in due diverse varietà che sono quella del dragoncello russo o siberiano e quella del dragoncello francese.
La prima è più forte ma con un’aroma meno deciso mentre la seconda è molto più aromatica ma con foglie estremamente delicate.
Andando alle sue tante proprietà, il dragoncello, proprio come il curry che si rivela più famoso, si rivela una pianta davvero ricca e per questo benefica per l’organismo.
Tra le più importanti, ricordiamo:
– È un potente digestivo
– Le sue foglie alleviano il mal di denti
– Funge da antisettico
– Contrasta il mal di gola
– Favorisce la depurazione dell’organismo
– Pare guarisca dai serpenti velenosi
Inoltre ricordiamo che il dragoncello è un esaltatore di sapidità naturale. Motivo per cui, il suo contributo in cucina è davvero prezioso, sopratutto se si è a dieta o si cerca di mantenersi in salute.
Ora che sappiamo quali sono i motivi principali per i quali è consigliato il consumo del dragoncello, può essere utile capire come usarlo in cucina.
Per prima cosa è importante sapere che se il suo aroma risulta troppo forte, è sufficiente essiccarlo per alleggerirlo e renderlo così più fruibile.
Detto ciò, il dragoncello si rivela ottimo se aggiunto alle insalate o durante la preparazione di alcune salse come la tartara e la bernese. Ottimo per insaporire uova, carne o pesce si abbina bene anche a verdure come le patate, le cipolle, gli asparagi e i pomodori. Chi ama i cibi aromatizzati, apprezzerà aggiungerlo a burro o panna in modo da rendere più buone diverse pietanze.
In Italia è difficile trovare coltivazioni spontanee di dragoncello. Per questo motivo, l’unico modo per averne una buona scorta in cucina è quello di coltivarlo. Qualora si volesse coltivare in casa è possibile acquistarlo presso un vivaio, assicurandosi che sia biologico. Fatto ciò basterà farlo crescere e curarlo al meglio.
Per piantarlo bisogna attendere il periodo tra Marzo e Aprile e scegliere un terreno fertile e dove sia possibile scavare abbastanza in fondo. Inoltre, necessita di tanta luce, motivo per cui è particolarmente importante trovare un punto strategico di casa. Un’altra possibilità è quella di coltivare il dragoncello in vaso, ricordandosi che il momento giusto per racccoglierlo è tra Maggio e Giugno. Così facendo, il dragoncello sarà disponibile per almeno 4 anni. Trascorso questo arco di tempo, tenderà a perdere aroma, motivo per cui è importante recuperarne uno nuovo e ricominciare tutto da capo.
Far uso del dragoncello è sicuramente utile e benefico per la salute. E da oggi, sarà anche più semplice averlo in cucina, godendo a pieno del suo aroma e di tutto ciò che di buono può fare sia per le nostre pietanze che per la salute.
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