Benessere

Diverticoli vescicali: come riconoscerli e come agire

I diverticoli vescicali sono delle piccole tasche che si formano nella mucosa vescicale. Scopriamo come riconoscerli e come agire.

Quando si parla di diverticoli vescicali si intendono quelle tasche che possono essere congenite o causate da vari motivi. Allo stesso tempo possono essere o meno sintomatici.
Riconoscerli è quindi molto importante anche partendo dai sintomi più irrisori e solitamente sottovalutati. I diverticoli vescicali possono infatti essere congeniti o subentrare dopo un intervento chirurgico o in seguito ad una malattia o al restringimento dell’uretra.
Tutti fattori che andranno valutati successivamente insieme al medico al fine di comprendere il più possibile la problematica in corso e agire di conseguenza. Ecco, quindi, tutto quel che c’è da sapere sui diverticoli vescicali.

Diverticoli vescicali: i sintomi

Andando ai sintomi che sarebbe bene riconoscere, questi sono tanti e vari.

diverticoli vescicali

Al contempo, possono variare in base alla causa che ha scatenato il problema. In molti casi, ad esempio, si presentano solo quando premono contro l’uretra. Tra i più comuni ricordiamo:

– Necessità di urinare di continuo
– Comparsa di sangue nelle urine
Infezione simile a quella da cistite
– Dolore
– Comparsa di pus nelle urine

Per riscontrarli è necessaria una cistoscopia. In alcuni casi, è possibile arrivare ad una diagnosi anche grazie all’uretrocistografia e alla risonanza magnetica pelvica.

Una volta riscontrato il problema e comprese le cause, è importante valutare il da farsi con il medico curante. In questo modo si potrà infatti optare tra alcune forme di terapia e l’intervento chirurgico.

Diverticoli vescicali e terapia

Per i diverticoli vescicali, non esiste ancora una cura vera e propria. Motivo per cui è molto importante valutare, prima di tutto, la gravità della situazione, la presenza di sintomi e la loro entità.
In genere, una volta scoperti, si attuano quindi una serie di terapie volte a trattare il problema dello svuotamento vescicale o a riabilitare il muscolo.

Nei casi più gravi può essere invece considerata la chirurgia ricostruttiva che viene fatta per rimuovere i diverticoli più grandi e che possono creare un’ostruzione importante e dolorosa.
Ovviamente, ogni decisione andrà presa insieme al medico curante che valuterà sua la gravità della situazione che le condizioni di salute, utili per valutare al meglio tra le possibili opzioni.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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