Benessere

Diradamento capelli: perché avviene e cosa fare per evitarlo

Diradamento capelli: le cause e le soluzioni più semplici per contrastare il problema

Il diradamento dei capelli è un problema che può dipendere da diversi fattori. Questi possono andare dall’avanzamento dell’età, a problemi di tipo ormonale o legati a un’alimentazione mancante delle giuste vitamine. In ogni caso è ovvio che avere i capelli diradati costituisce un problema. Motivo per cui è bene imparare a muoversi a riguardo al fine di contrastarlo nel modo migliore (anche quando avviene alle donne).

Diradamento capelli: le cause più comuni e cosa fare per riconoscerle

Quando i capelli iniziano a cadere, i motivi possono essere diversi. Per questo motivo, quando si presenta il problema, la prima cosa da fare è quella di cercare di capirne la causa.

diradamento capelli

In genere la prima cosa da fare per la caduta dei capelli è un controllo della propria situazione ormonale legato possibilmente ad un’attenta analisi del periodo che si sta vivendo. A volte, infatti, anche lo stress può portare alla caduta dei capelli.

In altri casi, il problema può essere dovuto ad allergie che provocano infiammazioni e che pertanto andrebbero curate scoprendone prima di tutto la causa. Il lato positivo è che, a meno di problemi come la calvizia androgenetica o situazioni per le quali l’unica soluzione è il trapianto, ci sono diverse soluzioni che si possono mettere in atto.

Diradamento capelli donne: i rimedi più semplici ed efficaci

Quando ci si trova davanti al diradamento capelli, i rimedi da mettere in pratica sono diversi e variano in base alle cause riscontrate. In caso di stress, ad esempio, può essere utile rivedere l’alimentazione, assumendo più vitamine e sali minerali in modo da contrastare la perdita e rallentarla.In alcuni casi può essere utile integrare anche Omega 3 e vitamine come la A, B, C e la E. Ovviamente, prima di farlo è importante accertarne l’effettiva esigenza con il medico curante.

Detto ciò, un massaggio costante del cuoio capelluto può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna. Abitudine alla quale andrebbe aggiunta quella di far uso di prodotti sani e con ingredienti il più possibile naturali, in modo da non appesantire capelli e cuoio.

Infine, rivolgersi a un tricologo per avere un parere esperto è sempre un buon modo per giocare d’anticipo sul problema.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

Recent Posts

Proteggiamo la pelle delicata con la giusta crema solare

Qual è il miglior fattore di protezione solare per la pelle a tendenza acneica? La…

3 giorni ago

Salute orale e mente: come salivazione e sorriso aiutano a ridurre lo stress

L'indagine per conto di Curasept dimostra che la salute della bocca non incide solo su…

1 settimana ago

Articolazioni in salute dopo i 40 anni: abitudini quotidiane che fanno la differenza

Con il passare degli anni, il nostro corpo inizia a mostrare piccoli segnali di cambiamento…

2 mesi ago

Bumpy Skin: che cos’è e di cosa si tratta?

La pelle non è sempre liscia come seta. Talvolta, al tatto o alla vista, si…

2 mesi ago

Leucociti nelle urine: cosa significa la loro presenza?

La presenza di leucociti nelle urine è un segnale che il nostro corpo sta cercando di…

2 mesi ago

La super dieta di Milly Carlucci: come fa a restare in forma a 70 anni così

A 70 anni Milly Carlucci è in splendida forma, merito di una dieta equilibrata seguita…

2 mesi ago