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In un’era in cui la comunicazione passa per lo più da smartphone, chat e messaggi, soffrire di una vera e propria dipendenza da Whatsapp è più comune di quanto si pensi.
Questa, nota anche come WhatsApp addiction può rappresentare un vero problema e generare ansia e frustrazione in chi ne soffre. Scopriamo quindi come riconoscerla e come agire quando si presenta.
L’uso sempre più diffuso della comunicazione telematica, ha portato con il tempo all’insorgere di diverse dipendenze. Tra queste, le più note sono proprio la dipendenza da Facebook e da Whatsapp.
Da non confondere con la dipendenza da cellulari, chi ne soffre, non riesce a fare a meno di restare costantemente in contatto con gli altri, facendo appunto un uso estremo delle chat di messaggistica e, in questo caso, di Whatsapp che tra le tante è la più famosa e usata.
Per riconoscere questo problema ci sono dei sintomi abbastanza facili da individuare e che sono:
– Controllo costante di nuovi messaggistica
– Uso dell’app durante uscite con gli altri o cene fuori
– Ansia da Whatsapp ed in particolare dalla ricezione di messaggi
– Bisogno quasi compulsivo di controllarne il possibile arrivo anche ogni 5 minuti
– Senso di impotenza quando per qualche motivo non si può accedere all’app
Questi sono solo alcuni dei sintomi che possono indicare una dipendenza. Più in generale, comunque, quest’ultima si evince anche dall’alterazione nel modo di gestire la vita sociale proprio a causa dell’uso continuo dell’app di messaggistica.
Il primo passo da compiere per uscire da questa dipendenza è quello di riconoscerla. Solo così, infatti, si potrà trovare la forza di mettere in atto delle strategie volte a combatterla.
Tra queste ci sono la decisione di usare l’app solo quando serve davvero e di imporsi di controllare l’arrivo dei messaggi solo in determinate fasce orarie.
Riprendere in mano la vita sociale è un altro dei metodi che rispondono meglio al come smettere di controllare Whatsapp e che consente anche di prendere pian piano le distanze dall’app.
Darsi delle regole o disattivare per qualche giorno l’app, chiedendo di essere contattati solo in caso di urgenze tramite sms o telefono, può risultare inizialmente difficile. La buona notizia, però, è che una volta preso l’impegno, scoprire di poter vivere bene anche senza aiuterà ad uscire più facilmente di quanto si pensa da questa forma di dipendenza. E tutto offrendo un miglior modo di vivere la vita e le proprie relazioni.
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