Alimentazione

Dieta a zona da 11 blocchi: come comporla e cosa mangiare

La dieta a zona da 11 blocchi è una delle possibili alternative che ci si trova davanti quando si inizia questo stile alimentare. Scopriamo come si articola e come comporre i vari pasti.

Chi segue la dieta a zona, sa bene come questa sia caratterizzata dalla presenza dei così detti blocchi.
Sistema di misura ideato da Barry Sears e che contiene (per ogni blocco) un quantitativo di proteine, di carboidrati e di grassi.

Il numero di blocchi da assumere nel corso della giornata dipende dalla massa magra presente, dallo stile di vita che si conduce e da altri parametri che si calcolano solitamente tramite il libro o con un medico autorizzato.
In genere il numero più comune di blocchi, quello sotto il quale non si dovrebbe mai scendere con la dieta zona, è 11 blocchi.

Esempio di dieta zona da 11 blocchi

Quando ci si avvicina alla dieta zona, si impara da subito a differenziare gli alimenti tra favorevoli e sfavorevoli.

insalata ricca

Generalmente tra i primi ci sono quelli così detti sani e quindi privi di zuccheri e di grassi saturi. Tra gli sfavorevoli rientrano invece dolci, fritti e altri alimenti “dannosi” per l’organismo.
Un menu zona da 11 blocchi dovrebbe quindi essere il più possibile favorevole. Sebbene in piccole quantità si possano inserire anche i cibi sfavorevoli.

In una giornata tipo si potrebbero quindi consumare:

– Colazione da due blocchi: 200 g di latte parzialmente scremato con 8 biscotti zona o un omelette con un uovo e due albumi e una fetta di pane integrale
– Pranzo da quattro blocchi: Un’insalata con pomodorini e 120 g di tacchino e un cucchiaio di olio e una banana o una mela grande
– Spuntino da un blocco: Uno yogurt magro senza zucchero e una noce
– Cena da quattro blocchi: 160 g di salmone con 300 g di spinaci e 50 g di patate e un frutto

Ovviamente, la distribuzione dei blocchi può variare in base alle esigenze, arrivando ad avere pranzi e cene da tre per aumentare il numero di spuntini o spostando lo spuntino al mattino o dopo cena.
Ciò che conta è mangiare almeno ogni 5 ore.

Dieta zona da 11 blocchi: il menu settimanale

In base all’esempio visto qui sopra è possibile ideare una dieta zona con schema settimanale da 11 blocchi in modo piuttosto semplice. Sui libri (ma anche online) sono presenti le tabelle di alimenti del metodo zona in cui è spiegato a quanto corrisponde un blocco di frutta, di verdura, di carne o pesce, di pane, etc…

Partendo da qui si può quindi elaborare un piano alimentare in modo molto più semplice di quanto si pensi imparando questo stile di vita che una volta acquisito aiuta davvero a mangiare meglio, apportando così dei benefici all’organismo.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

Recent Posts

Articolazioni in salute dopo i 40 anni: abitudini quotidiane che fanno la differenza

Con il passare degli anni, il nostro corpo inizia a mostrare piccoli segnali di cambiamento…

1 mese ago

Bumpy Skin: che cos’è e di cosa si tratta?

La pelle non è sempre liscia come seta. Talvolta, al tatto o alla vista, si…

2 mesi ago

Leucociti nelle urine: cosa significa la loro presenza?

La presenza di leucociti nelle urine è un segnale che il nostro corpo sta cercando di…

2 mesi ago

La super dieta di Milly Carlucci: come fa a restare in forma a 70 anni così

A 70 anni Milly Carlucci è in splendida forma, merito di una dieta equilibrata seguita…

2 mesi ago

Cosa è il virus rovina ferie: sintomi, diagnosi e cura

Un virus fastidioso sta rovinando le ferie di tanti italiani, trasformando sogni di relax in…

2 mesi ago

Quanti passi (reali) devi fare al giorno per dimagrire

Cosa consigliano i medici sui passi da fare per dimagrire? Ecco quanto devi camminare ogni…

2 mesi ago