Alimentazione

Dieta Flexiteriana: un regime alimentare che fa bene anche alla Terra

Di gran moda soprattutto in America, la dieta Flexiteriana sta prendendo piede anche in Italia: vediamo come funziona e cosa si mangia.

Diventata famosa in America, dove star del calibro di Meghan Markle l’hanno assunta come stile di vita, la dieta Flexiteriana è molto simile ad un regime vegano. Le proteine animali sono concesse, ma in minima parte e, soprattutto, devono essere selezionate e a km 0. Vediamo come funziona e cosa si mangia.

Dieta Flexiteriana: cos’è e come funziona

La dieta Flexiteriana, ideata dalla nutrizionista statunitense Dawn Jackson Blatner, che nel 2008 ha scritto il libro The Flexitarian Diet, è un regime che punta a diventare un vero e proprio stile di vita. Come suggerisce il suo nome, si tratta di un modo flessibile di alimentarsi, basato sulle seguenti proporzioni: 40% vegetali, 40% cereali integrali, legumi e semi e 20% alimenti di origine animale. Per l’80%, quindi, è vegetariana e prevede un consumo limitato di carne, pesce, latte e uova. Questi alimenti, inoltre, devono essere di alta qualità e a km zero. L’ideatrice ha sottolineato che lo scopo della dieta Flexiteriana non è solo perdere chili, ma soprattutto mantenersi in salute.

Questo regime alimentare prevede un apporto calorico quotidiano di 1500 Kcal, suddivisi in: 300 Kcal a colazione, 400 a pranzo, 150 per gli spuntini e 500 a cena. Volendo si possono aumentare le calorie a 1800, rendendo più ricca la colazione, oppure scendere a 1200 eliminando gli spuntini. Nel primo periodo, la carne non deve superare i 700 grammi a settimana con il consumo diviso in cinque giorni. In seguito si scenderà a 500 gr e, infine, a 250 gr. Per il pesce, invece, non ci sono limiti.

Vantaggi e controindicazioni della dieta Flexiteriana

Nella dieta Flexiteriana, a discapito delle proteine animali, sono privilegiati frutta e verdura di stagione, legumi, cereali integrali e semi. Ricordate che per il 20% del regime alimentare sono concessi carne, pesce e derivati, pertanto non si tratta di abolire completamente questo genere di cibi. Alimentandosi in questo modo si possono perdere 3/4 chili in sole due settimane.

A differenza di altre diete, la Flexiteriana ha tanti vantaggi. Aiuta a mantenere in salute il sistema cardio circolatorio, a controllare i livelli di colesterolo, trigliceridi e della pressione sanguigna e migliora l’aspetto della pelle e dei capelli. Se consigliata da un medico, non ha alcun tipo di controindicazione.

Fabrizia Volponi

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