donna con carta igienica
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Quando si soffre di diarrea, cosa mangiare è uno degli interrogativi più frequenti. Spesso, infatti, si teme di poter peggiorare la situazione e di finire con il sentirsi peggio. L’alimentazione, incide infatti sul nostro organismo e in particolare modo sull’intestino. Scopriamo quindi quali sono i cibi contro la diarrea e cosa fare quando si ha questo problema.
La diarrea consiste in un problema della defecazione che porta a evacuare molto spesso e con feci che hanno una consistenza che può andare dal semi solido al liquido.
Una situazione a cui spesso si associa mal di pancia e spossatezza e che rende difficile relazionarsi con la vita di tutti i giorni.
Sebbene un caso isolato ogni tanto si possa considerare normale, quando la diarrea si fa più frequente è opportuno contattare il medico in modo da capirne le cause e trovare una giusta cura. In generale, anche sapere cosa mangiare con la diarrea può tornare utile, esattamente come accade per l’influenza intestinale. Una corretta alimentazione per diarrea è infatti in grado di limitare i danni. E in alcuni casi riesce persino a farli rientrare spontaneamente.
La dieta per la diarrea contempla prima di tutto l’assunzione di tanti liquidi, al fine di recuperare quelli persi. A ciò si possono accompagnare alimenti di uso comune come pane, pasta, riso, carne, formaggi non fermentati, uova, verdure e frutta. Andando ai cibi così detti astringenti sono solitamente consigliati del riso bianco (da condire con un po’ di olio e con parmigiano), della carne bianca e volendo dell’acqua con limone che oltre a idratare dona alcune vitamine e minerali importanti.
In caso di dissenteria il cosa mangiare è invece da valutare con il medico, in quanto si tratta di un problema più importante che può avere origini di tipo diverso e che spesso richiede anche una cura specifica.
È importante prestare anche attenzione agli alimenti da evitare. Tra questi ci sono quelli integrali e ricchi di fibre, i formaggi fermentati, le prugne, i dolci elaborati, l’alcol e, più in generale, tutti quegli alimenti che possono irritare l’intestino portando la situazione a peggiorare.
Ovviamente non si tratta di eliminarli per sempre ma solo fino alla scomparsa dei sintomi. Dopo di ciò è infatti preferibile tornare a un’alimentazione il più possibile completa. Ciò che conta è ricordare sempre di tenere ben monitorato il proprio stato di salute e di mettere al corrente il medico di ogni più piccola variazione.
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