Benessere

La diagnosi di cancro aumenta il rischio di suicidio

Entro un anno dalla diagnosi di tumore, sono molti i pazienti che si tolgono la vita. Il rischio di suicidio aumenta addirittura di 2,5 volte.

Scoprire di essere ammalati di cancro è uno shock talmente grande che può provocare gravi conseguenze psicologiche, e addirittura condurre al suicidio. Una ricerca ha dimostrato come la percentuale di persone che si tolgono la vita in un dato periodo di tempo – entro un anno dalla diagnosi di tumore – è di molto maggiore rispetto a quanto previsto per la popolazione generale. Tuttavia, il rischio di suicidio aumenta in maniera diversa in base al tipo di cancro che viene diagnosticato.

Tumore e suicidio: ecco la correlazione

Lo studio è stato condotto da un team guidato dal professor Anas Saad dell’Università Ain Shams del Cairo, in Egitto. Analizzando i dati di circa 4,7 milioni di pazienti che hanno ricevuto una diagnosi di tumore tra il 2000 e il 2014, i ricercatori scoperto che 1.585 malati si sono tolti la vita entro il primo anno.

Fonte foto: https://pxhere.com/it/photo/875067

Ciò che è subito apparso evidente, studiando le cartelle cliniche dei pazienti, è come le percentuali di rischio fossero profondamente diverse in base al tipo di tumore di cui erano malati coloro che si sono suicidati. Le statistiche estrapolate da questa ricerca dimostrano come il rischio di suicidio aumenti in media di 2,5 volte nei pazienti oncologici, rispetto al resto della popolazione.

Cancro, come aumenta il rischio di suicidio

La forma tumorale che presenta un maggior rischio di suicidio è il carcinoma al pancreas, uno dei più aggressivi. In questo caso, il tasso e di oltre 8 volte maggiore rispetto a quello previsto per la popolazione globale. Anche il cancro ai polmoni ha mostrato un rilevante aumento di rischio, pari a circa 6,05 volte.

Nessuna variazione statistica è stata invece rilevata per i pazienti che hanno scoperto di essere malati di tumore alla prostata o al seno. Questi carcinomi avrebbero dunque un minore impatto psicologico rispetto ad altre forme tumorali.

Gli esiti dello studio dimostrano per l’ennesima volta come sia importante predisporre un percorso di sostegno psicologico per coloro che ricevono una diagnosi oncologica. Questo per prevenire depressione, ansia o altre forme di disagio che possono portare al suicidio.

Ma non solo gli operatori di salute mentale dovrebbero agire per arginare il rischio. È fondamentale il supporto dei familiari del malato, che dovrebbero ricevere un’adeguata formazione per capire i segnali di rischio e accompagnare il paziente oncologico nel suo difficile percorso.

Fonte foto: https://pxhere.com/it/photo/875067

Giulia Sbaffi

Recent Posts

Shampoo secco sui capelli ricci? Il trucco che fa la differenza

Non importa se in mousse o in spray: lo shampoo secco è l'alleato perfetto per…

13 ore ago

Lavare la frutta e la verdura: l’errore che non devi mai commettere

È sempre buona abitudine lavare la frutta e la verdura prima di consumarla, ma sei…

18 ore ago

Fragrance wardrobing: per ogni occasione, il suo profumo perfetto

Sapevi che i profumi andrebbero indossati in maniera coerente con l'occasione? Scopriamo l'arte del fragrance…

3 giorni ago

Regolare la qualità del sonno: non solo melatonina

Concedersi un sonno ristoratore è il primo passo che si può compiere per raggiungere il…

4 giorni ago

Pesticidi nella frutta: fai attenzione prima di morderla

La frutta fa bene al nostro organismo, ma alcune varietà che mangiamo possono essere pericolose.…

4 giorni ago

Dry floating: contrastare lo stess galleggiando senza bagnarsi

Una tecnica innovativa permetterebbe di rilassarsi semplicemente galleggiando senza... bagnarsi! Ecco i benefici del dry…

4 giorni ago