Donna a letto febbre
Sommario articolo
Non tutte le meningiti sono uguali. Quando si fa riferimento a meningite batterica si parla di un’infezione grave e potenzialmente letale del rivestimento che circonda il cervello e il midollo spinale. Sebbene sia meno comune della meningite di tipo virale, può causare comunque complicazioni gravi, fino ad arrivare alla morte. Comprenderne le cause e imparare a riconoscere i sintomi può diventare perciò importante per poter salvare la propria vita e quella delle persone cui vogliamo bene. Ecco tutto quello che bisogna necessariamente sapere e conoscere su questa malattia.
La meningite batterica è causata da diversi tipi di batteri, ad esempio Streptococcus pneumoniae, Staphylococcus aureus e Listeria monocytogenes. Questi batteri si diffondono solitamente da persona a persona attraverso starnuti o tosse, nonché tramite il contatto con la saliva o il muco di una persona infetta. Possono anche essere diffusi attraverso cibo o fonti d’acqua contaminate, anche se questa eventualità è meno comune. I bambini piccoli sono particolarmente vulnerabili poiché il loro sistema immunitario non è ancora completamente sviluppato, il che li rende più propensi a contrarre queste infezioni se esposti ai batteri nel loro ambiente.
Ma come riconoscere una meningite batterica? I sintomi si manifestano spesso entro poche ore, anche se in alcuni casi possono servire diversi giorni prima della loro comparsa. Si passa da febbre che supera i 38 gradi a forti mal di testa che non scompaiono nemmeno dopo aver assunto antidolorifici comuni, come ibuprofene o paracetamolo. Possono essere sintomi di questa malattia però anche rigidità del collo, sensibilità alla luce, sonnolenza, confusione, vomito, mancanza di energia o irritabilità.
Il trattamento precoce con antibiotici è essenziale per il recupero, quindi è importante cercare rapidamente assistenza medica nel caso in cui si dovessero presentare sintomi correlati alla meningite batterica. Prima ancora di curarla, questa meningite può però essere prevenuta tramite un vaccino, disponibile in diversi paesi del mondo. In genere sono raccomandati per neonati e bambini fino a 5 anni, tuttavia possono anche essere somministrati in casi speciali ad adolescenti o adulti che non sono già stati vaccinati contro ogni tipo di batteri sopra discusso. Sebbene le vaccinazioni esistenti forniscano una buona protezione contro alcuni ceppi di meningite batterica, è importante notare che nessuna fornisce un’immunità al 100% da tutte le forme di meningite batterica: ci saranno sempre “sierogruppi non vaccinali” che rimangono vulnerabili tra le popolazioni di specie.
Tuttavia, poiché i ricercatori identificano nuove potenziali cause, negli anni a venire ci si possono aspettare ulteriori progressi quando si tratta di proteggere sia gli individui che i sistemi sanitari pubblici da forme insolite di malattie emergenti come certi tipi di meningite.
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